Michela Brambilla vince nel collegio uninominale di Gela. L’esponente di centrodestra conquista un posto alla Camera dei Deputati, fronteggiando con successo i vari avversari originari di San Cataldo, ovvero l’esponente del centrosinistra Martina Riggi, il deputato nazionale uscente del M5S Dedalo Pignatone e l’ex sindaco di San Cataldo Giampiero Modaffari, candidato nelle liste di Sud Chiama Nord.

Vince Brambilla, non basta il fattore San Cataldo

Un successo importante per l’ex ministro del Turismo, nativa di Lecco e candidata in Sicilia a causa della riforma sul taglio dei parlamentari deciso nella scorsa legislatura e che ha ridotto a diciotto i collegi uninominali da assegnare sull’Isola. Sei i seggi previsti nei collegi uninominali del Senato, mentre sono dodici quelli assegnati alla Camera. Si spiega così il motivo per il quale, nel collegio di Gela, si trovi candidata una lombarda come Michele Brambilla, esponente di Forza Italia.

L’esponente forzista, conosciuta a livello politico per le battaglie intraprese a sostegno dei diritti degli animali, ha conquistato 43.000 preferenze. Ottomila in più rispetto al deputato nazionale uscente del M5S Dedalo Pignatone, originario appunto di San Cataldo. In terza posizione Martina Riggi, segretaria del circolo “Sandro Pertini” proprio di San Cataldo, che ha conquistato al momento 19.000 preferenze. Quarto l’ex sinaco del comune nisseno Giampiero Modaffari, chiamato a rappresentare la lista Sud Chiama Nord. Soggetto politico creato dal candidato alla presidenza della Regione Cateno De Luca.

 

 

 

 

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