“I fatti sono la migliore testimonianza del nostro impegno per l’aeroporto di Birgi”, commenta l’ On. Stefano Pellegrino.

“A conclusione di una incessante attività mirata a promuovere il territorio della nostra provincia e dopo il proficuo incontro del nostro Assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, con i Sottosegretari del Ministero, Dell’Orco e Siri, il nostro aeroporto, unitamente a quello di Comiso, potrà beneficiare di ulteriori risorse regionali e nazionali per 40 milioni di euro. E ciò – continua il Parlamentare siciliano – in aggiunta ai 17 milioni di euro già favorevolmente esitati per il Co-Marketing con il parere favorevole del finanziamento adottato nella seduta di ieri dalla commissione legislativa competente, nonché ai 12,5 milioni di euro già destinati alla ricapitalizzazione, per via degli ingenti debiti riportati dalla precedente amministrazione. Avevo promesso responsabilità verso il mio territorio e mi preme rispettare gli impegni”.

«Abbiamo registrato la disponibilità dei rappresentanti del governo nazionale all’utilizzo delle pregresse risorse finanziarie, pari a trentuno milioni di euro, per sostenere nuove tratte per gli aeroporti minori di Trapani Birgi e Comiso, a cui il governo regionale aggiungerà altri nove milioni di euro».

Lo afferma, in una nota, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Marco Falcone, dopo l’incontro tenuto a Roma sulla continuità territoriale, con i sottosegretari del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Michele Dell’Orco e Armando Siri.

«Il Governo Musumeci già un mese addietro – continua Falcone – aveva chiesto al sottosegretario Dell’Orco di mettere in campo le risorse già stanziate, ma inutilizzate. Ora che si è riavviata questa proficua collaborazione dobbiamo stabilire sia le tratte che gli oneri di servizio pubblico. Siamo soddisfatti di questo passaggio che apre a una nuova fase, ancorché rappresenti solo un primo, timido, passo, perché la vera continuità territoriale consiste nel porre in essere azioni utili ad abbassare i costi per i viaggiatori».