Nuove defezioni da Alternativa popolare. Stavolta a tornare alla casa madre, cioè Forza Italia, è il parlamentare modicano Nino Minardo che con una nota annuncia il divorzio dall’ex Ncd.

“Con affetto, con grande rispetto per i miei compagni di viaggio e per il progetto che ho inizialmente condiviso, oggi purtroppo trasformato in altro, a questa logica non ci sto”, scrive Minardo.

Il deputato siciliano ricostruisce la storia di Ncd: “Abbiamo detto al Paese che eravamo e restavamo, una formazione politica di ispirazione moderata e con valori legati al centrodestra che, per mero senso di responsabilità, e solo per un limitato periodo di tempo, nell’interesse esclusivo del Paese, favoriva, sostenendolo e facendone parte, un governo di larghe intese che avesse tra gli obiettivi anche la nuova legge elettorale, in una logica di semplificazione del quadro politico”.

Secondo Minardo la formazione politica che fa capo ad Alfano “non si è mai riuscita ad organizzare nel Paese e sui territori, che non solo è diventata la forza che con più vigore si oppone alla riforma elettorale, soprattutto alla soglia di sbarramento del 5%, ma anche che guarda con interesse al Centrosinistra, nell’ottica di eventuali accordi elettorali, legati alla ricerca della soglia di consensi minima per superare la percentuale di sbarramento”.

Minardo conclude la nota scrivendo: “In piena coerenza con la mia storia ed i miei valori, strettamente legati ad una proposta alternativa, seria e credibile, ad ogni alleanza di centrosinistra aderisco a Forza Italia”.