Momenti di paura all’Ospedale Maggiore di Modica (Rg) dove un uomo ha generato il panico generale sfondando la porta della stanza di un ambulatorio e ha tentato di aggredire i sanitari. Sarebbe stata lunga attesa a spazientire l’uomo, originario di Ispica, che doveva fare una visita ambulatoriale.

Secondo quanto emerge dal racconto dei presenti, l’uomo ha perso la pazienza dopo aver atteso per essere sottoposto ad una visita ortopedica e ha sfondato con un calcio la porta della stanza dove in quel momento il medico stava visitando un altro paziente. Poi ha tentato di scagliarsi contro il personale ospedaliero prima di essere fermato e denunciato dall’Asp di Ragusa.

Ieri un’altra aggressione con calci, pugni e morsi è stata denunciata al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa ai danni del personale di una ambulanza che aveva soccorso una persona.  Le vittime, come denunciato dalla sigla sindacale Fials 118 Sicilia, sono i componenti dell’equipaggio Seus: due autisti soccorritori, un uomo ed una donna.

Il 19 gennaio un medico in servizio alla guardia medica dell’ospedale Muscatello di Augusta ha rimediato delle contusioni giudicate guaribile in 10 giorni, causate da una raffica di pugni da parte dell’autrice dell’aggressione, 60 anni. Secondo quanto emerso in una prima ricostruzione, la sessantenne non avrebbe voluto pagare il ticket ma quando la vittima ha chiesto degli atti che attestassero l’esenzione è andata su tutte le furie. Ad intervenire è stato un tecnico dell’impianto antincendio poi il medico si è recato dai carabinieri per denunciare l’episodio.

Articoli correlati