Quando stanno bene i genitori stanno bene anche i bambini. Non solo una massima da pediatri ma soprattutto una evidenza. Dopo le limitazioni agli spostamenti dovute al Covid19, si spera, per la prossima estate, di poter andare al mare in sicurezza. Mare molto amato soprattutto dai bambini, ai quali piace giocare con sabbia ed acqua.
Ma quali sono le spiagge italiane a misura di bambino? Ogni anno lo stabiliscono un team di pediatri che conferiscono le cosiddette “Bandiere Verdi” alle località di mare che, secondo diversi parametri tra cui la conformazione della spiaggia, la profondità e la qualità delle acque e i servizi offerti, risultano maggiormente adatte ai più piccoli.

Il riconoscimento Bandiera Verde

Le Bandiere Verdi sono state ideate dal dottor Italo Farnetani, ordinario di Pediatria alla Libera Università Ludes di Malta, nel 2008. A causa della pandemia, il conferimento ufficiale del riconoscimento è slittato e l’elenco ufficiale completo delle spiagge a misura di bimbi verrà comunicato prima dell’estate. La cerimonia ufficiale di consegna è fissata per il 10 luglio ad Alba Adriatica ma sono già trapelate indiscrezioni sulle spiagge Bandiera Verde.

Le spiagge Bandiera Verde siciliane

Quest’anno, più che mai, i bambini hanno bisogno di andare al mare, respirare aria pura, giocare e divertirsi. In Sicilia sono già tre le spiagge che hanno ottenuto il riconoscimento: Noto, Sampieri e Tonnarella.
Sul litorale di Noto la Bandiera Verde sventolerà per il quinto anno consecutivo.
Ma l’importante e prestigioso riconoscimento è stato ottenuto, come detto, anche dalla spiaggia di Sampieri, nel comune di Scicli, nota agli amanti della serie del Commissario Montalbano e da quella di Tonnarella, a Mazara del Vallo.

Cosa dicono i pediatri sull’importanza del mare per i bimbi

“Le scelte spettano ai camici bianchi dei bimbi, le bandiere verdi sono un ‘parere medico’” – spiega Farnetani all’Adnkronos Salute –. Quest’anno abbiamo avuto dei ritardi. Anche su questo fronte c’è stato un effetto Covid e le valutazioni sono in corso, le varie località da promuovere sono in fase di elaborazione”.
E ancora: “E’ stato un anno difficile e il mare sarà ancora più importante per i bambini, che essendo stati molto in casa hanno potuto godere poco dei raggi ultravioletti. Sicuramente questa estate la vedo positiva. Da un lato abbiamo il dato importante dell’anno scorso: con la bella stagione a giugno la circolazione del Sars-CoV-2 ha rallentato. Dall’altro, abbiamo da tener presente che aumenterà il numero di vaccinati e quindi insieme all’immunità naturale dei guariti dovrebbe portare un rallentamento di Covid-19”.
Conclude il pediatra: “Credo proprio che il mare potrà dunque essere fatto in sicurezza. Gli assembramenti magari li fanno gli adolescenti o gli adulti. Ai bimbi invece non interessa la movida, a loro interessa stare in spiaggia, vicino all’acqua e questo garantisce anche un minor contagio”.