Una doppia tragedia si è consumata ieri a Ragusa nel giro di poche ore.
Due incidenti sul lavoro hanno strappato all’affetto dei propri cari due uomini.

Il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì ha proclamato il lutto cittadino per oggi, dopo le due tragedie accadute nel comune in cui hanno perso la vita Giovanni Baglieri, pensionato di 75 anni e Raffaele Antoci, operaio di 54 anni. Il primo è morto cadendo da una scala mentre era nell’azienda agricola del figlio in contrada Radduina tra Ragusa Ibla e la frazione di San Giacomo e il secondo nell’azienda di prefabbricati Sicep della zona industriale di Ragusa.

“E stata ieri una giornata – dice il sindaco – improvvisamente amara per la nostra città. Ancora frastornati dall’emergenza covid, che lega insieme crisi sanitaria, sociale ed economica con un’ansiosa e comprensibile smania di ripartenza, nelle ultime ore abbiamo vissuto tragedie buie e inaspettate. Con la Giunta municipale abbiamo condiviso la decisione di proclamare il lutto cittadino per queste vittime: doveroso unirci al cordoglio dei loro cari”.

Raffaele Antoci è morto, a quanto si apprende, schiacciato da un carrello.
L’incidente sul lavoro è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri e nonostante i soccorsi per l’uomo non c’è stato nulla fare. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri e i vigili del fuoco per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Scrive il sindaco sul suo profilo facebook: “Ben due vittime di incidenti sul lavoro, che diventano “quasi” tre considerando il suicidio, all’interno del suo locale, da parte di un barista di un comune vicino. Tre uomini, tre tragedie, tre famiglie devastate in un solo giorno, scappato via frenetico come accade da settimane a questa parte”.

Tristezza ed incredulità dunque nella comunità di Ragusa. Tanti i commenti al post del sindaco. Esemplificativo del sentire comune quello di Clara: “Profondamente addolorata, sono vicina al dolore di questi onesti e sfortunati lavoratori. Non si può morire di lavoro. Condoglianze sincere”.

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