Resta chiuso l’impianto di trattamento meccanico biologico della discarica di Cava dei Modicani di Ragusa e lo smaltimento dei rifiuti per i 12 comuni iblei sta diventando un problema, considerato che e’ arrivata
ieri dalla Regione l’indicazione delle discariche alternative. I Comuni di Chiaramonte Gulfi, Acate e Vittoria sono stati autorizzati a conferire i rifiuti nella discarica di Enna mentre gli altri nove Comuni a Lentini.

L’impianto di trattamento meccanico biologico è stato chiuso perché l’ordinanza urgente e contingibile del Commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Ragusa è scaduta il 30 aprile e Arpa Sicilia non ha autorizzato la proroga. Dopo il parere negativo dato dall’Arpa Sicilia per l’impianto di Ragusa che e’ in attesa della Valutazione d’impatto ambientale (Via) dalla Regione, la Srr Ato Ambiente Ragusa ha riavviato di nuovo l’iter istruttorio per ottenerla.

Un’attesa che dura da anni con interpretazioni e prescrizioni che di fatto bloccano l’utilizzo dell’impianto di Cava dei Modicani a Ragusa che è  stato utilizzato soltanto grazie alle ordinanze urgenti e contingibili del Commissario straordinario dell’ex provincia di Ragusa, il quale stavolta dopo il parere negativo dell’Arpa Sicilia ha deciso di non prorogare più la sua ordinanza. In merito alla discarica di Lentini, pochi giorni prima del lockdown era stato presentato da parte della società di gestione, la Sicula Trasporti Srl, un progetto di ampliamento della discarica di Grotte, allo scopo di raddoppierebbe la capacità di abbancamento, portandola da 4.291.511 a 8.842.561 metri cubi. Un piano che aveva sollevato le critiche da parte del M5S,

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