La riduzione delle linee dello scuolabus a Modica, nel Ragusano, ha subito creato impatti negativi alle famiglie. Diversi bambini ieri, al ritorno a scuola dalle vacanze natalizie, sono rimasti a piedi. I mezzi rimasti in servizio erano pieni e in alcune fermate non è stato possibile far salire gli alunni che attendevano. La famiglie sono in rivolta e chiedono al Comune il ripristino immediato di tutte le linee dello scuolabus a garanzia e copertura dell’intera richiesta.

Le linee soppresse

Da ieri è ripreso il servizio trasporto alunni della scuola primaria e delle scuole medie nel territorio di Modica. Dallo stesso giorno, a causa della riduzione del numero di utenti, sono state ridotte alcune linee del servizio. Per la precisione, così come annunciato deal municipio, sono state annullate quattro linee. Quelle soppresse sono le linee per le scuole Amore, Cannizzara, Gianforma, Santa Marta, 8 marzo, centrale Garibaldi, Falcone, Raffaele Poidomani e Denaro Papa. “Gli alunni interessati dalle linee soppresse – avevano assicurato dall’ente – fruiranno comunque del servizio attraverso altre linee”.

I disagi annunciati

I genitori dei bambini erano stati avvertiti che qualche disagio si sarebbe potuto creare. Infatti questa nuova riorganizzazione avrebbe potuto portare a qualche minuto di ritardo, almeno in questi primi giorni. Da evidenziare che lo scuolabus non è un servizio gratuito garantito dal Comune. Per fruirne è previsto il pagamento di una retta. Il Comune aveva avvertito nei giorni scorsi, a tal proposito che le famiglie i ritardo con i pagamenti dei mesi scorsi non avrebbero potuto fruire del servizio. Questo fino alla completa regolarizzazione della posizione amministrativa.

Le proteste

Tanti i genitori imbufaliti per il disservizio e anche per il taglio delle corse. A far sentire la propria voce è stato in questi giorni l’ex consigliere comunale Nino Gerratana che parla di scelte “vergognose”. “Oltre al danno arriva la beffa – afferma -. In un comune come quello di Modica veramente tutto è possibile. A molte famiglie a reddito zero è stata tolta la possibilità di potere mandare i propri figli a scuola con lo scuolabus perché in serie difficoltà a pagare la retta. Oggi hanno studiato bene di eliminare alcune linee, creando ulteriori disagi alle altre famiglie che usufruivano del servizio. Tutto ciò è veramente vergognoso. Tutto ciò è mancanza di rispetto ai bambini e alle famiglie”.

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