Il Tribunale dei minori di Catania ha nominato un tutore per il piccolo Vittorio Fortunato, il neonato trovato mercoledì sera in un sacchetto accanto ai contenitori dei rifiuti, in via Saragat, a Ragusa.

Il tutore è un avvocato ragusano: sarà lui ad occuparsi delle procedure legali riguardanti il bambino che è ricoverato nel reparto di neonatologia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Catania.

Dopo due giorni in terapia intensiva neonatale, ora le sue condizioni non destano preoccupazioni. “Il Tribunale dei minori ha nominato un tutore, che è un avvocato ed ha affidato il neonato ai servizi sociali del comune e all’Asp” spiega il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì. Per Vittorio Fortunato potrebbero aprirsi le porte di una famiglia affidataria, nell’attesa che si formalizzi la procedura di adozione. Intanto, proseguono le indagini della Polizia per ricostruire l’accaduto e raccogliere elementi che possano permettere di individuare chi si è disfatto del bambino, abbandonandolo sul marciapiede, ancora sporco di sangue e con il cordone ombelicale, avvolto in una coperta ed infilato in un sacchetto. Il piccolo è stato notato e salvato da un passante che ha sentito il lamento. Gli investigatori stanno cercando di individuare la madre e di capire se il bambino le è stato sottratto o se ella stessa ha voluto, in maniera consenziente, privarsi del bambino.

Il nome al piccolo lo hanno dato i medici  dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Il piccoloo era trovato da un passante nella serata di mercoledì in via Saragat, a Ragusa tra l’immondizia. Ricoverato  in terapia-sub intensiva ha ricevuto la visita del direttore generale, Angelo Aliquò, venuto a sincerarsi delle sue condizioni.

Secondo quanto riferito dal sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, ci sono 20 famiglie che si sono già fatte avanti per l’affidamento

“Ragusa ha risposto con la solidarietà che ci contraddistingue -dice il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì – e già circa 20 famiglie hanno contattato i nostri servizi sociali in mattinata per chiedere l’affido del minore. Faccio quindi un rapido prospetto di come sarà gestita la situazione: i nostri servizi sociali stanno monitorando il caso e restano in attesa di indicazioni da parte del Tribunale dei minori, che lo ha preso in carico”.

E’ stata invece arrestata la madre di un altro bambino meno fortunato, lanciato dalla finestra a Trapani appena nato e trovato morto col cranio fracassato.