Un neonato gettato nella spazzatura a Ragusa è stato trovato ieri sera in via Saragat da un passante che stava percorrendo quel tratto di strada. L’uomo ha sentito un lamento indistinto provenire da un contenitore della spazzatura, ha pensato alla presenza di un cucciolo ed ha aperto il mastello facendo la scoperta.

All’interno, sopra i rifiuti, c’era un neonato, avvolto in una coperta e infilato dentro un sacchetto. Il bimbo è stato prelevato e trasportato nel reparto di neonatologia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. le sue condizioni sono buone, ma, in via precauzionale, è stato posto in Terapia intensiva prenatale.

Le indagini sono condotte dalla Polizia: via Saragat si trova nel nuovo quartiere residenziale di Pianetti, non lontano dalla chiesa del Preziosissimo Sangue. Non è escluso, però, che il parto sia avvenuto altrove e che il neonato sia stato portato in una zona diversa per sviare le indagini. il fascicolo sarà trasmesso al Tribunale dei Minori cui spetterà prendersi cura del bambino.

Un episodio simile era avvenuto poco più di due settimane fa a Verona, nel quartiere Golosine, poco dopo la mezzanotte, quando è stato abbandonato un neonato in strada. Il piccolo, di circa 4 mesi, è stato trasportato in ambulanza all’Ospedale della Donna e del Bambino.

Il piccolo è in terapia intensiva ma è in buone condizioni di salute. È stato trovato da due agenti delle volanti della Questura, in pattuglia nella zona, che hanno allertato i sanitari del Suem 118. Sono state avviate le indagini per cercare di risalire all’identità della madre o a chi ha abbandonato il neonato.

Quando è stato trovato, il piccolo aveva una temperatura corporea di 35,3 gradi «ma non era in ipotermia», ha precisato il dottor Pierantonio Santuz dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

Si è appreso che il bambino è stato notato accanto alla cancellata di una casa da un uomo che si stava recando al lavoro e ha allertato la Polizia, facendo intervenire una pattuglia delle Volanti della Questura. I due agenti hanno poi chiamato i sanitari del Suem 118.

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