Nuovo incendio a Vittoria e questa volta le fiamme, presumibilmente di origine dolosa, si sono originate nell’ex campo di concentramento, adicente alla fiera Emaia. Il rogo, che è stato domato dal personale della Protezione  civile, ha lambito  il perimetro della zona dove si svolge la fiera mercato settimanale del sabato minacciando anche il muro di cinta dell’ex sede dei vigili del fuoco e dell’anagrafe canina del Comune di vittoria. Sono stati sei i volontari impiegati per spegnere il focolaio artinato dopo oltre 2 ore di intervento.

Nei giorni scorsi, un incendio è scoppisto alle porte del quartiere San Giovanni,  dove si sono recati i vigili del fuoco, la Protezione civile e la Forestale per spegnerlo. Si è originato da alcune sterpaglie, ai piedi del rione, tra via Ipparia e via Bari, non molto distante dalla Basilica di San Giovanni. Sono stati i residenti delle palazzine vicine a chiedere l’intervento dei soccorsi anche perché il fumo aveva quasi invaso le abitazioni. Qualcuno di loro ha preferito scendere in strada, altri sono rimasti intossicati, del resto la colonna di fumo, spinta dal vento, avrebbe invaso alcuni  immobili. Non sono ancora chiare le cause che hanno scatenato il rogo, forse è esploso in modo accidentale ma non si può escludere l’azione dolosa, di certo le sterpaglie hanno reso la vita facile al rogo, alimentato anche dalla alte temperature nella zona di Vittoria.

Pochi giorni prima si era registrato un altro rogo a Vittoria, in particolare nella zona di via Virgilio Lavore, a Vittoria, creando molta paura per i residenti delle palazzine vicine.

FOTO  DI FRANCO ASSENZA

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