“Ci sono coste siciliane che nonostante la natura cerchi di riprendere il proprio equilibrio, sono una vera e propria discarica. La Regione non può voltarsi dall’altra parte promettendo interventi spot, serve una massiccia operazione di bonifica. Per questa ragione, stiamo depositando un’interrogazione all’assessore Cordaro che incalza la Regione a bonificare le spiagge inquinate”.

A dichiararlo è la deputata M5S all’Ars Stefania Campo che partendo dal caso specifico della spiaggia dei Macconi, tra Acate e Vittoria, torna a denunciare lo stato di incuria e abbandono della spiagge siciliane.

“Quella splendida costa – spiega Campo – pubblicizzata come un luogo dalla incontaminata bellezza, è diventata una discarica occultata dalle dune, dove vengono smaltite le plastiche delle serre, rottami di polietilene, seminerie di polistirolo. C’è chi poi usa la foce del Dirillo per sversare addirittura fitofarmaci e altri inquinanti. Un vero e proprio scempio, se si considera che quella spiaggia ospitava le tartarughe caretta caretta che li deponevano le uova ed ancora altre specie faunistiche rare e protette. La polizia provinciale ha già prodotto dei risultati, con indagini e denunce, ma chiaramente non basta. Stiamo pensando di poter introdurre un sistema di premialità per le imprese agricole, che acquistando le plastiche, acquistano con esse anche il servizio di ritiro e smaltimento da parte delle aziende che glie le vendono. Per fare questo occorre un tavolo di confronto e di concertazione con tutti i componenti della filiera in maniera da pianificare un sistema virtuoso e realmente operativo fatto di interventi specifici e di dettaglio. La circolare dell’assessore Cordaro che attribuisce ai comuni siciliani delle risorse per rimuovere i rifiuti abbandonati sulle coste, non è bastevole e comunque risulta oltremodo tardiva, con la stagione estiva ormai inoltrata cui andranno a sommarsi le incombenze burocratiche”conclude Campo.