Una casa talmente bella e suggestiva nella quale tutti vorrebbero vivere con una terrazza sul mare. A consacrarla alla notorietà nazionale la seguitissima fiction tv “Il commissario Montalbano”, in cui il fascinoso Luca Zingaretti veste i panni del personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri.
La parte della casa più famosa e un tantino invidiata, per la sua pozione sul mare è la terrazza, divenuta oggi luogo della discordia.
Già dieci anni fa il Codacons aveva lanciato il sospetto che proprio quella terrazza fosse abusiva, ipotesi tornata in auge dopo l’inchiesta del programma televisivo Le Iene, i cui inviati avrebbero trovato un’istanza di demolizione dei primi anni Novanta-.
Ieri la Procura di Ragusa ha aperto una indagine sul caso della terrazza, che si trova a Santa Croce Camerina, nel Ragusano, a seguito di un nuovo esposto presentato dal Codacons.
Sulla vicenda è intervenuto persino il governatore Crocetta, precisando che “la terrazza di Montalbano non si tocca” perché è uno dei simboli della Sicilia.
Come riporta il Giornale di Sicilia di oggi, il proprietario dell’immobile ubicato a Punta Secca, Pietro Di Quattro, sostiene che la terrazza non è abusiva e cita una sentenza del 18 gennaio del 1995 emessa dal pretore di Comiso, all’epoca competente per territorio, che ha assolto i proprietari per non avere commesso il fatto.
Nel corso del processo – sulla base della documentazione prodotta dai proprietari – è risultato che i 24 metri di suolo marittimo che ospitano la terrazza sono stati acquistati dallo Stato il 20 luglio del 1925 dai loro antenati e, quindi, non vi è alcuna occupazione abusiva. I dati per cui era nata l’azione penale facevano riferimento ad un periodo precedente (il 1914) e come ha spiegato in aula il rappresentante dell’ Ufficio Tecnico Erariale, non erano ancora stati aggiornati. “Nessuna responsabilità penale può, pertanto, riscontrarsi ai proprietari”. Questa fu la sentenza del Pretore di Comiso.
Intanto sono migliaia gli aspiranti attori e comparse che in questi giorni hanno partecipato alle selezioni per ottenere una parte nella serie tv. Numerosi i giovani e i meno giovani, provenienti da ogni parte della Sicilia. Il casting era aperto ad uomini e donne di età compresa trai 18 e gli 80 anni.
Molti hanno partecipato alle selezioni per vedere da vicino gli attori della fiction come Luca Zingaretti o per guadagnare qualcosa. Pensionati, impiegati, casalinghe, disoccupati: tutti vogliono avere un ruolo accanto a Montalbano.
All’esterno della sala dedicata ai provini c’era Angelo Russo, il goffo e simpatico agente Catarella che ha posato per decine di selfie con i suoi ammiratori.
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