Un concerto in streaming del gruppo musicale Agricantus per raccogliere fondi e donarli all’ospedale Guzzardi di Vittoria. Lo spettacolo si terrà mercoledì e l’idea è stata lanciata dall’associazione Quattroetrentatre, presieduta da Claudio Zarba e con la direzione artistica di Alessandro Nobile, subito condivisa dagli Agricacantus.

Un suggestivo viaggio nel Mediterraneo, quello che sarà proposto grazie allo streaming online della performance realizzata a Vittoria, percorrendo tre decenni di musica, incrociando diverse culture che caratterizzano la Sicilia, poliglotta nelle lingue e nei suoni arcaici e contemporanei. Il concerto “Agricantus live al Chiostro delle Grazie” inizierà alle ore 20 del 2 dicembre (costo 10 euro) sulla piattaforma piattaforma Dice che si é occupata di eventi online del calibro di Nick Cave, Björk e, qualche giorno fa, del successo mondiale di Infinite Disco di Kylie Minogue. I possessori del biglietto potranno fruirne per 24 ore.

“Siamo molto felici per la scelta degli Agricantus di destinare parte del ricavato del concerto in streaming proprio all’ospedale di Vittoria – spiegano i rappresentanti dell’associazione Quattroetrentatre, Claudio Zarba e Alessandro Nobile – Un rapporto che dunque continua con la nostra città dopo il concerto di ottobre, inserito nella rassegna Paralleli Sonori, che aveva già riscontrato un enorme successo, pur con le limitazioni del numero di spettatori imposto dalle norme anticovid. Grazie al web adesso quel concerto potrà essere fruito in modo digitale, da tutte le parti del mondo, permettendo a chiunque di far parte di quel viaggio sonoro, dal sapore mediterraneo, che gli Agricantus propongono”.

“Una scelta nata a seguito del peggioramento della situazione covid-19 nell’area di Vittoria-Comiso, tuttora zona rossa, con grande sofferenza delle strutture sanitarie e della popolazione locale. Ed allora si deve rimanere ancorati a quanto di bello il presente riesca ancora a offrire, come la musica, a cui affidare la speranza di ripartire, valorizzando nuovamente Vittoria, città viva, pulsante, effervescente anche dal punto di vista culturale” spiegano gli organizzatori.