Arriva il riconoscimento da parte della Regione siciliana per il Distretto del Cibo del Sud-Est Siciliano, promosso dal DOSES – Distretto Orticolo Sud-Est Sicilia.
Il distretto, che ha sede a Vittoria nel Ragusano, ha compiti precisi il cui valore per l’isola viene adesso riconosciuto anche dalla massima istituzione regionale. È tempo, dunque, di valorizzare le eccellenze siciliane e le oltre 250 imprese che hanno sposato il progetto.
Per queste finalità il Distretto spiega il proprio piano di sviluppo che include le principali aziende delle province di Ragusa, Siracusa, Catania, Caltanissetta, Enna, Agrigento, e allo stesso tempo ingloba ben 12 filiere espressioni di eccellenze del settore orticolo, agrumicolo, della frutta fresca, delle piante Officinali, Olivicolo e oleario, vitivinicolo, delle carni, del lattiero caseario, ittico, biologico, cerealicola e mielicola.
Una varietà di produzioni di qualità che rappresenta un fatturato complessivo stimato in oltre 300 milioni di euro, mentre il numero di addetti al settore nei vari rami e nelle varie aziende tocca le 3500 unità. Il soggetto capofila è, naturalmente, proprio il DOSES.
“Con il riconoscimento del Distretto del Cibo si aprono nuove prospettive di crescita e siamo orgogliosi – commenta il responsabile di programma, Gianni Polizzi, nonché direttore del DOSES – non solo di continuare a dare lustro al territorio del sud est siciliano, ma anche di portare risultati concreti al fine, finalmente, di rispondere alle esigenze delle imprese agroalimentari e della fascia trasformata sud orientale”.
In totale, sono 8 i Distretti del cibo riconosciuti dall’Assessorato regionale dell’agricoltura e che verranno iscritti nel registro nazionale tenuto dal Ministero delle Politiche Agricole. Tale riconoscimento darà la possibilità di accedere ad apposite risorse per le attività di sviluppo distrettuale, di promozione e di aggregazione secondo la legge n. 205/2017.
“Orgogliosi di aver raggiunto questo ambizioso obiettivo” – continua Gianni Polizzi – “ringraziamo l’Ass. Bandiera e gli uffici del Dipartimento Agricoltura per la grande attenzione, celerità e disponibilità dimostrata nell’iter di riconoscimento.
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