L’imprenditoria privata avanza la sua proposta di Distretto del cibo: è questa la scommessa che ha dato il via al progetto degli oltre 250 imprenditori siciliani uniti da un obiettivo comune, dare valore al “Distretto del Cibo del Sud Est Siciliano”.

L’associazione, frutto di sei mesi di animazione e condivisione, comprende, saperi, sapori, esperienze, itinerari rappresentativi della cultura Sud Orientale della Sicilia. Si tratta dell’unica proposta sul territorio di esclusiva iniziativa privata e non pubblica, quindi totalmente Bottom – up, nata dalla volontà e dallo spirito di iniziativa di imprese operanti su un territorio ricco di risorse, vivace, laborioso, ma privo di strumenti efficaci che forniscano risposte concrete ai fabbisogni reali del tessuto imprenditoriale locale.

Il piano di sviluppo include le principali aziende delle province di Ragusa, Siracusa, Catania, Caltanissetta, Enna, Agrigento, nonché ingloba ben 12 filiere espressioni di eccellenze del settore orticolo, agrumicolo, della frutta fresca, delle piante Officinali, Olivicolo e oleario, vitivinicolo, delle carni, del lattiero caseario, ittico e biologico.

Il fatturato complessivo è stimato per oltre 300.000.000 di euro, mentre il numero di addetti tocca le 3500 unità. Il soggetto capofila è il Distretto orticolo del Sud Est Sicilia (DOSES), già in fase di riconoscimento presso la Regione Siciliana. Il DOSES già da 3 anni si occupa di valorizzare il brand “Sud Est Sicilia”, di coordinare eventi e fiere, di promuovere incontri B2b, di sviluppare progetti innovativi ecc, dando dimostrazione che l’imprenditoria non può attendere lungaggini burocratiche.

Hanno sposato tale iniziativa tra gli altri anche Op la Deliziosa, le aziende della Pesca Igp di Leonforte, Op Abiomed, i Co.Ge.Pa di Portopalo di Capo Passero e Pozzallo, il Maas di Catania, CNA territoriale di Ragusa, Ass.ne culturale Simenza- compagnia siciliana sementi contadine, la Federazione italiana cuochi iblei.

Il “Distretto del Cibo del Sud Est Siciliano” si pone ambiziosi obiettivi, in primis assumere la valorizzazione delle produzioni e delle tipicità locali di qualità quale leva per favorire lo sviluppo economico e sociale dell’areale di riferimento; il Distretto dovrà dunque sostenere i processi di sviluppo in atto, facendo leva sugli elementi di forza interni ed in particolare obiettivo immediato sarà il conseguimento di una massa critica di imprese e attori locali tale da consentire l’avvio di progetti realmente unificanti anche in termini di marketing territoriale.

A tal fine, verranno predisposte anche adeguate ed efficaci campagne di promozione dirette alla valorizzazione del sistema integrato “cibo – turismo – cultura- paesaggio”: il tutto all’insegna dell’innovazione, della multifunzionalità in agricoltura, della valorizzazione delle relazioni tra le comunità locali e le imprese del tessuto produttivo locale.

Aspettando il riconoscimento da parte della Regione Siciliana quale “distretto del cibo”, l’Associazione non sta con le mani in mano: infatti, è già impegnata ed attiva nel concretizzare le azioni e gli obiettivi comuni, poiché l’imprenditoria vera non può attendere.
Le azioni di coordinamento sono state promosse dalla Promo. Ter Group SpA da sempre partner dello sviluppo delle imprese e delle reti imprenditoriali.

(nella foto Gianni Polizzi, direttore del Doses)

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