Terremoto e sciacallaggio – Viene da Modica in provincia di Ragusa una storia che non si vorrebbe mai raccontare. una storia di sciacalli che si spacciano per inviati della protezione civile e chiedono soldi per i terremotati che probabilmente finiscono, però. solo nelle loro tasche.

Nelle ultime ore è scattata a Modica, infatti, una vera e propria gara di solidarietà per aiutare le sfortunate popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto. E purtroppo tra i tantissimi animati da buoni propositi c’è sempre il furbo di turno, o lo sciacallo in questo caso, che specula sulle disgrazie altrui per un proprio tornaconto personale.

“E’ giunta notizia – denunciano dal comune di Modica – che persone non identificate si spacciano per membri del Gruppo Comunale di Protezione Civile e cercano aiuti e beni di prima necessità da inviare nei luoghi colpiti. Queste persone non sono assolutamente autorizzate alla raccolta né tantomeno fanno parte della Protezione Civile. Né il Gruppo Comunale della Protezione Civile, né i Vigili del Fuoco in congedo né la Misericordia hanno avviato alcuna raccolta. Gli unici che si stanno muovendo ufficialmente sono i componenti del Gruppo Ultras Modica 1932 che stanno effettuando una raccolta presso la Pasticceria 2001 di Via Resistenza Partigiana”.

L’avvertimento, dunque, è a tutti coloro che fossero stati contattati da questi truffatori “Chiunque si veda fare una richiesta in tal senso da soggetti estranei a quelli elencati è pregato di segnalare il fatto alle Forze dell’Ordine- dicono dal gabinetto del sindaco -“.