I carabinieri hanno arrestato due corrieri della droga bloccati a Modica a bordo di una macchina.
Sono ai domiciliari, come disposto dai magistrati della Procura di Ragusa, P.C., 23 anni, e V.P., 31 anni, entrambi modicani e con precedenti penali, accusati di detenzione di sostanze stupefacenti, essendo stati trovati in possesso di 170 grammi di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana, un bilancino elettronico e la somma di 300 euro in contanti, ritenuta provento di reato.
Si tratta di un’operazione condotta dai militari della Compagnia di Modica e della Compagnia d’intervento operativo del 12° Reggimento di Palermo che, dopo essersi insospettiti dalla manovre del conducente dell’auto, hanno deciso di fermare il veicolo per compiere un controllo.
Evidentemente, dopo aver visto le pattuglie dei carabinieri i corrieri si sono innervositi e, temendo di essere colti con le mani nel sacco, avrebbero provato a dileguarsi ma senza riuscirci.
Ci sono dei tasselli mancanti in questa storia, a partire dai destinatari del pacco con la droga. Gli inquirenti intendono verificare se i due arrestati fanno parte di una organizzazione più strutturata oppure sono esponenti di un piccola rete di spaccio.
E poi il loro ruolo: i carabinieri hanno avviato gli accertamenti per sapere se il loro obiettivo fosse solo di trasportare quel carico, che potrebbe essere stato preso da un altro Comune, probabilmente di un’altra provincia.
La droga rintracciata nella macchina dei corrieri è stata sequestrata trasferita al laboratorio di analisi dell’Asp di Ragusa per valutarne la purezza.
“I due sono stati dichiarati in stato di arresto nella flagranza del reato di
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo le formalità di rito, ristretti in regime degli arresti domiciliari” spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Ragusa.