Beni mobili ed immobili per circa un milione di euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Ragusa ad un uomo indagato per circonvenzione di incapaci. Si sarebbe appropriato dei patrimonio di due anziane sorelle malate, nubili, senza figli o parenti prossimi. Secondo quanto accertato, tra il 2018 ed il 2022 avrebbe ottenuto il pieno controllo delle loro finanze. Si sarebbe cointestato conti correnti e da qui l’uomo nel ragusano ha prelevato continuamente denaro ed effettuato ricariche su carte prepagate a lui intestate.

Nominato unico erede

Dopo essersi fatto nominare unico erede, alla morte delle due sorelle ha poi acquisito la proprietà dell’intero loro ingente patrimonio. Beni costituiti da titoli azionari, terreni e fabbricati e contanti. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Gip del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura sulla base degli elementi raccolti dai militari al termine di un’indagine. Il Gip ha disposto il sequestro preventivo di somme per 342 mila euro e di tutti i beni mobili, in azioni, ed immobili, tra terreni e fabbricati. Beni provenienti dalle successioni ereditarie per un valore stimato in oltre 630 mila euro.

Altra indagine nel Trapanese

Un’altra simile vicenda è accaduta nel Trapanese. Indagato un uomo che prima dilapida i risparmi di una vita dello zio malato che aveva accolto in casa sua, poi quando spreme del tutto il suo conto lo ha abbandonato a sé stesso. E’ questa la squallida vicenda su cui avrebbero fatto luce i carabinieri di Castelvetrano, nel trapanese. Ad essere scattato il sequestro dei beni di un noto pregiudicato di 37 anni, che proprio per questa vicenda si trova dietro le sbarre. L’anziano, costretto dal nipote anche con le minacce a far mettere le mani sul suo patrimonio, è dovuto fuggire da quella casa da incubo. Quando i suoi soldi erano finiti, infatti, il 37enne lo avrebbe abbandonato a sé stesso non garantendogli neanche l’assistenza minima. Quando i carabinieri lo hanno aiutato, l’anziano risultava addirittura denutrito.

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