Potrebbe nascere in Sicilia un polo aerospaziale e precisamente all’aeroporto di Comiso.
Un progetto che appare maggiormente concreto dopo l’acquisizione, da parte del comune, della proprietà del sedime dell’ex zona Usaf (United States Air Force), la zona militare dell’ex aeroporto Vincenzo Magliocco, utilizzata anche come base Nato negli anni ’80.

Si tratta di un’area di 85 ettari che si trova a ridosso del nuovo aeroporto “Pio La Torre”, un centro che diventerebbe sede nella quale realizzare nuovi studi e ricerche su tecnologie aerospaziali per usi civili, con particolare attenzione per il monitoraggio ambientale e climatico.

Ad annunciarlo è stato il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari. Domani, alle 10, all’aeroporto è in programma un convegno che cercherà di far luce sui progetti relativi alle aree esterne allo scalo.

Una grande opportunità di rilancio per il territorio sulla quale si concentrano numerose speranze.

Il sindaco Schembari spiega al Giornale di Sicilia: “Nove mesi fa abbiamo acquisito gli 85 ettari dell’area ex USAF. Ci siamo subito messi al lavoro per cercare di rendere fruttuosa quella zona e renderla anche traino rispetto alle normali attività aeroportuali. L’occasione del convegno vuole porre Comiso al centro dell’attenzione come possibile sede in cui realizzare nuove ricerche e studi di tecnologie aerospaziali. C’è l’interesse della migliore imprenditoria che opera in Italia in questo settore e che è veramente all’avanguardia in Europa e nel mondo, partner nelle attuali spedizioni spaziali dalla NASA».

E ancora: “L’area vicina all’aeroporto sarà una zona Zes e può attrarre nuovi investimenti. Una parte di quell’area, inoltre, sarà destinata al progetto cargo, per il trasporto delle merci”.

Al convegno parteciperanno Paolo Corsale, di Limes Start up innovativa srl, consulente Area legale e Rapporti istituzionali, il presidente della Regione, Nello Musumeci, l’assessore alle Attività produttive, Girolamo Turano, l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Falcone, Sergio Tancredi, firmatario del disegno di legge per la «Istituzione di un organo competente per le politiche e gli affari aerospaziali regionali», il sindaco Maria Rita Schembari, il presidente di So.A.Co. (la società di gestione dell’aeroporto). Silvio Meli, il presidente della camera di Commercio, Pietro Agen, Il direttore generale della Banca Agricola Popolare di Ragusa, Saverio Continella. Ci saranno anche i rappresentanti dell’Aeronautica militare. A partecipare anche rappresentanti degli enti di ricerca aerospaziale: Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), Inaf (Istituto nazionale di Università degli Studi di Messina, l’ Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare). Ci sarà anche la Rete di imprese Space Italy e Roberto Borsa, direttore Innovazione e Comunicazione del Cira (Centro italiano ricerche aerospaziali, Consorzio Ali-Aerospace Laboratory for Innovative components ).

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