Si conclude con l’arrivo di tre Frecciarossa la prima giornata di rientri in Campania per quelli che sono rimasti bloccati in altre regioni a causa del coronavirus. Quest’oggi, con l’inizio della fase 2, per i residenti in Campania c’è stata la possibilità di tornare a casa e la situazione non è stata difficile come si era prospettato.

 

Nelle stazioni di partenza sono state verificate le autorizzazioni, mentre in quella di arrivo di Napoli Centrale i viaggiatori sono stati sottoposti a rigidi controlli. Decine di uomini delle forze dell’ordine hanno presidiato la stazione di Piazza Garibaldi per evitare assembramenti e confusione. Almeno per la giornata di oggi, non c’è stato nessun problema.

 

A bordo dei treni c’erano soprattutto studenti universitari che hanno deciso di far ritorno nelle proprie case e dai propri cari, anche a causa della chiusura delle università. Nei prossimi giorni tuttavia la task force si ripeterà costantemente per controllare gli arrivi.

 

Per tutti coloro che torneranno in Campania scatta l’obbligo dell’isolamento domiciliare per 14 giorni oltre che l’autodenuncia all’Asl, al Comune di residenza e al medico di base. Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha deciso di non sospendere questa procedura per evitare che i ritorni possano aumentare il numero dei contagi nella sua regione.