RAVANUSA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – Sono tre – al momento – i corpi senza vita estratti da sotto le macerie in via Galilei a Ravanusa, in provincia di Agrigento, dopo l’esplosione ieri sera intorno alle 20.30 che ha provocato il crollo di una palazzina di quattro piani. Si cercano intanto le sette persone che risultano disperse, mentre due donne sono state estratte vive: Giuseppa Montana e Rosa Carmina, sono state tratte in salvo e trasportate all’ospedale di Licata. Numeri in costante aggiornamento. In campo forze dell’ordine, Protezione Civile, vigili del fuoco, Croce Rossa e associazioni di volontariato con la macchina della solidarietà che si è messa subito in moto. Sono almeno 50 le persone sfollate e tra loro diversi anziani. In mattinata, è atteso l’arrivo sul luogo dell’esplosione del procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio. La Procura ha aperto un’inchiesta per disastro colposo: alla base dell’esplosione che ha causato crolli, morte e devastazione, non è escluso ci possa essere lo scoppio di un tubo di un metanodotto. La Italgas, società che si occupa della distribuzione del gas, ha provveduto a mettere in sicurezza l’intera area.
(ITALPRESS).