PALERMO (ITALPRESS) – Si chiama “Cities With Nature” ed è stata presentata, stamane, a Palazzo delle Aquile, a Palermo. E’ la piattaforma che connette governi subnazionali e comunità in uno spazio internazionale, integrando politiche, persone, progetti, che guardano alla biodiversità nel tessuto urbano. Originariamente lanciato in Canada, il progetto nasce nel 2018 come una vera e propria partnership, una possibilità di tutti i paesi di tenere il passo a livello globale, con un’implementazione locale. Da allora i passaggi sono stati tanti e oggi Palermo rappresenta la prima città italiana ad aderire alla rete.
“E’ una sfida importante, ambiziosa. Il pensiero che domina questo sistema è un pensiero che punta al benessere, una condizione molto più olistica, da ricercare non tanto nel senso stretto della salute, quanto nell’armonia sociale. Un pensiero dalla matrice antropologica, che può vedere la luce a partire dal compimento di progetti PNRR ma anche altri programmi. Abbiamo attivato un intervento da quasi 5 milioni sulla green economy che mira alla trasformazione di Palermo in città sana, da inserire nel circuito europeo delle Healthy Cities”, spiega il sindaco Roberto Lagalla, sottolineando gli investimenti sulla costa sud, la riqualificazione di ville storiche del Capoluogo, l’intervento comunale di Villa Trabia e nel giardino inglese. Ed ancora: la mobilità dolce, piste ciclabili, la piantumazione, mezzi di trasporto non inquinanti, un reticolo di azioni che guardano la gestione di processi complessi, con l’obiettivo costante di migliorare la qualità dell’ambiente, e quindi della vita.
“La macchina amministrativa deve adeguarsi a questa sfida, – aggiunge Lagalla – superando gli ostacoli che si frappongono al nostro domani. Siamo un eterno fluire tra l’ottimismo del futuro e il relativo pessimismo del presente. La parabola di questi giorni di Pasqua ci insegna a sperare, dalla crocifissione si passa alla resurrezione. Non basteranno tre giorni, ma qualcosa di più. Cities With Nature è un’occasione importante per spezzare la solita musica guardando ai grandi centri d’Europa, del mondo, nel pieno compimento della transizione ecologica, e della conversione del sistema del welfare in un sistema di weelness, in un contesto che possa essere attrattivo, capace di restituire salute, e ottimismo”.
Oltre al primo cittadino, all’incontro hanno preso parte, inoltre, l’assessore Maurizio Carta e la responsabile globale della rete Stefania Romano, che ha concluso l’incontro con queste parole: “Le iniziative non mancano, a partire dal progetto di gemellaggio con Istanbul o della riqualificazione della Favorita. Dobbiamo sederci e pianificare, capire cos’è sostenibile, coinvolgendo associazioni e soprattutto giovani, che hanno la capacità di vedere oltre”.
foto xm3 Italpress
(ITALPRESS).
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