PALERMO (ITALPRESS) – Sviluppo sostenibile, università e cultura al centro della missione nella città cinese di Chengdu della Città di Palermo. Su invito del governo della città dei panda gigante, una metropoli di oltre 21 milioni di abitanti nel sudovest della Cina, il vicesindaco e assessore alla Cultura Giampiero Cannella, su delega del sindaco Roberto Lagalla, ha rappresentato Palermo in una tre giorni densa di appuntamenti. Obiettivo della missione palermitana, il rafforzamento dei rapporti tra due centri molto lontani, ma anche tanto simili. Chengdu, infatti, gemellata con il capoluogo siciliano fin dal 1999, ha avuto negli anni uno sviluppo urbanistico orientato alla cura degli spazi verdi, improntato alla salvaguardia dell’ambiente e del suo ricco patrimonio culturale.
Il vicesindaco Giampiero Cannella ha incontrato, giovedì scorso, il suo omologo cinese Wang Qian. Dopo il tradizionale scambio di doni, al rappresentante di Chengdu è stata donata una ceramica tipica siciliana, i due hanno scambiato le loro opinioni sullo sviluppo ecosostenibile delle città e la valorizzazione delle tradizioni e dei beni culturali. A seguire si è svolta la cerimonia nella quale è stato firmato l’accordo di mobilità studentesca tra il corso di laurea magistrale in International Relations dell’Università di Palermo e l’università di Chengdu. A siglare il documento è stato il professore Salvatore Casabona, docente della Facoltà palermitana di Scienze politiche e coordinatore del Corso di laurea e la prorettrice dell’università cinese, Peng Xiaolin, alla presenza dei vicesindaci delle due città gemellate e del Foreign Affairs Office della municipalità cinese, Huang Tao.

Venerdì la mattinata è stata dedicata all’inaugurazione dell’Esposizione internazionale di Ortocultura, evento noto in tutto il mondo che si svolge ogni anno nella metropoli. Nel corso della cerimonia è stato piantato nel parco che ospita l’Expo, “L’albero dell’amicizia” tra Palermo e Chengdu, nel pomeriggio, invece, si è tenuto il meeting internazionale tra 23 delle 111 città di tutto il mondo gemellate con la città dei panda. Nel corso del summit internazionale il vicesindaco Giampiero Cannella è intervenuto illustrando i progetti di sviluppo sostenibile di Palermo, le ipotesi di riqualificazione degli spazi e la valorizzazione dei parchi e delle ville storiche. Durante la sua relazione, Cannella, ha intrattenuto i padroni di casa cinesi e le delegazioni straniere elencando le peculiarità culturali del capoluogo siciliano e raccontando il senso delle tradizioni palermitane e il programma del prossimo 400esimo festino di Santa Rosalia.
“E’ stata una missione molto interessante ed emozionante al tempo stesso. All’estero, persino nella lontana e così diversa Cina, Palermo è un luogo che evoca suggestioni, suscita sentimenti di simpatia e curiosità intellettuale. Mi è stato chiesto di condividere con Chengdu la nostra cura per il patrimonio artistico e culturale e di promuovere le nostre iniziative. Ovviamente ho iniziato subito valorizzando la tradizione del Festino e spiegando cosa accadrà in questo 400esimo anniversario di Santa Rosalia. La storia della nostra patrona ha suscitato molto interesse e sono certo che avremo dei riscontri molto positivi in futuro”.
Foto uff stampa Comune di Chengdu
(ITALPRESS).