Si allarga l’inchiesta della procura di Siracusa, avviata nell’autunno scorso, sulla gestione degli asili nido e di alcuni impianti sportivi del capoluogo aretuseo.
Oggi la guardia di finanza ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a dodici persone fra cui tre consiglieri comunali e tre dirigenti di Palazzo Vermexio.
Lo stesso provvedimento è stato consegnato anche ai legali rappresentati delle cooperative sociali e delle associazioni sportive che avrebbero ottenuto ‘illegittimamente, senza gara ad evidenza pubblica’, l’affidamento di alcuni servizi socio-sanitari.
Le accuse, a vario titolo, vanno dall’abuso d’ufficio alla truffa aggravata e dal falso ideologico commesso da privato in atto pubblico, al falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale nello svolgimento della sua funzione.
L’inchiesta nasce nel luglio del 2015, quando su delega del procuratore Francesco Paolo Giordano e del sostituto Marco Di Mauro, la guardia di finanza eseguì una serie controlli sulla gestione degli asilo nido che, spiegano dal Palazzo di giustizia “sono stati affidati senza un regolare bando, nonché sull’affidamento di altri servizi da parte del comune aretuseo, quali ad esempio la gestione degli impianti sportivi”.
I finanzieri hanno poi effettuato dei controlli incrociati attraverso le banche dati e delle verifiche sulle persone fisiche nonché giuridiche oggetto di delega ed al collegamento fra gli stessi.
Come si ricorderà, nell’ottobre scorso, sono scattate le perquisizioni delle fiamme gialle che hanno acquisito delibere di giunta, delibere consiliari e determine dirigenziali. “Il comune di Siracusa – si legge nella nota della guardia di finanza – ha sempre fornito collaborazione”.
Secondo i magistrati aretusei l’ammontare dell’affidamento della gestione dei servizi sociali, per gli anni oggetto dell’indagine ovvero dal 2013 al 2015, su cui pende lo spettro di un presunto abuso d’ufficio da parte degli indagati è pari a circa 6,300 milioni euro.
Nei giorni scorsi, in un’inchiesta parallela, sono stati raggiunti da un avviso di garanzia Giovanni Cafeo, già capo di gabinetto dell’attuale sindaco Giancarlo Garozzo e Alfredo Foti, assessore ai lavori pubblici del Comune di Siracusa.
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