Gli agenti di polizia di Avola, insieme al personale dell’Asp di Siracusa e dell’Ufficio urbanistico di Avola, hanno compiuto un’ispezione in un negozio, situato ad Avola, al termine della quale sono state emesse delle sanzioni per un importo di 4 mila euro.
Scendendo nel dettaglio, gli investigatori hanno scoperto che il titolare, un giovane di 19 anni, era in possesso dell’autorizzazione amministrativa rilasciata, a suo tempo, al padre ormai deceduto ma non aveva notificato il cambio del legale rappresentante della ditta. Inoltre, si è scoperto che il locale era in condizioni sanitarie precarie, oltre al fatto che non aveva presentato al Comune di Avola la segnalazione certificata di inizio attività.
“Oltre alle suddette sanzioni, ammontanti a circa 4000 euro veniva, inoltre, emesso da parte dell’Asp il provvedimento di sospensione attività in quanto i locali erano privi di servizi igienici” spiegano dalla Questura di Siracusa. Solo che, nel corso dei controlli, è emerso che il primo piano dello stabile che ospita l’attività commerciale era stato realizzato senza le autorizzazioni. “Identificato il realizzatore dell’opera, questi veniva denunciato per la
violazione delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” fanno sapere gli agenti di polizia.
Nell’ambito dell’attività di controllo nel Siracusano, i poliziotti hanno trovato nella disponibilità di un giovane di 23 anni, siracusano, bloccato in via Italia 103, 2 grammi di marijuana, ad un 29enne, intercettato in via Santi Amato, nella zona di Santa Panagia, è stata rinvenuta una dose di erba. Entrambi sono stati segnalati in Prefettura come consumatori di droga.
Infine, ancora in via Santi Amato, gli agenti delle Volanti hanno fermato due uomini che erano a bordo di una macchina. Nel corso della perquisizione uno dei due, un siracusano di 44 anni, è stato trovato in possesso di due coltelli, per cui è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Ad entrambi gli uomini,
inoltre, è stata contestata la violazione relativa alle norme sul contenimento sanitario.
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