Disposto il divieto di balneazione nelle acque di Avola dopo gli esami, compiuti nei giorni scorsi, dai tecnici dell’Asp di Siracusa.

Campionamenti in 2 punti

Dal risultato delle analisi, compiuti nell’area di Mare Vecchio e della Loggia,  i valori sono al di sopra rispetto a quelli previsti dalla legge, “ma si tratta di rilievi eseguiti a campione dall’Asp nelle località balneari e nella nostra città sono stati compiuti il 24 agosto, nel giorno di un violento acquazzone” ha precisato il sindaco di Avola, Rossana Cannata, per cui “si tratta di un dato alterato, in quanto durante una precipitazione le acque piovane trascinano a mare di tutto”.

La denuncia sui social del leader dei Forconi

Nel pomeriggio, prima dell’intervento del capo dell’amministrazione di Avola, Mariano Ferro, leader del movimento dei Forconi e candidato alle Regionali in una delle liste a sostegno di Cateno De Luca, aveva lanciato l’allarme sulla situazione delle acque di Avola, rendendo noto il divieto di balneazione. “O c’è un problema al depuratore o si scarica a mare ma bisognerebbe saperlo” ha detto Ferro durante il suo videomessaggio pubblicato sul suo canale social.

La replica del sindaco Cannata

“Secondo i tecnici del laboratorio di analisi accreditato – ha replicato il sindaco di Avola, Rossana Cannata – non ci sono problemi all’impianto di depurazione della nostra città, non ci sono anomalie. Peraltro, è stato effettuato un campionamento il 25 agosto, i cui risultati hanno dimostrato che i parametri di legge sono stati rispettati. Sono in contatto con l’Asp e domani mattina saranno effettuati altri accertamenti che dimostreranno come il dato del 24 agosto sia stato anomalo”.

Foto tratta da www.vrbo.com