Acqua torbida a Noto. Ad accorgersene sono stati molti residenti che si sono rivolti sia al sindaco ed alla società di gestione del servizio idrico. Per questo motivo, ” in attesa dei risultati delle analisi, ho firmato questa mattina un’ordinanza con cui si vieta, a scopo cautelativo e su tutto il territorio comunale ad eccezione della frazione di Testa dell’Acqua, l’utilizzo dell’acqua erogata dai serbatoi comunali per usi umani, potabili ed alimentari, fino a data da destinarsi” spiega il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.

Secondo il primo cittadino di Noto, ci sono delle ragioni ben precise su questo fenomeno, riconducibile dalle informazioni in suo possesso, al maltempo.

“Dopo il maltempo degli ultimi giorni – spiega il sindaco Bonfanti – l’acqua erogata dai serbatoi comunali presenta un aspetto torbido che potrebbe pregiudicare le caratteristiche organolettiche. Aspecon ha disposto il prelievo di campioni di acqua erogata dai serbatoi comunali ma i risultati delle analisi batteriologiche a cui sono stati sottoposti si avranno soltanto nei prossimi giorni. Per questo riteniamo opportuno vietarne alcuni tipi di utilizzo. Resta comunque utilizzabile per lavarsi o previa bollitura”.

Non è la prima volta che accade a Noto, nel marzo scorso lo stesso sindaco fu costretto a firmare una ordinanza per vietare l’uso dell’acqua ed anche in quell’occasione la responsabilità venne attribuita al maltempo.

Frattanto, il Comune di Noto ha comunicato che gli agenti del comando di Polizia Municipale di Noto hanno denunciato all’autorità giudiziaria due persone per minacce, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.

Durante i rilievi per un incidente verificatosi in zona via dei Mille, i due , non coinvolti nel sinistro, hanno inveito contro gli agenti che stavano cercando di ricostruire la dinamica del sinistro, insultandoli e minacciandoli.

I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per minacce, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale ed anche per interruzione di pubblico servizio. Con la loro condotta, infatti, hanno interrotto il regolare svolgimento delle attività di rilievo del sinistro stradale che, tra le altre cose, ha portato all’intervento del 118.