I finanzieri di Siracusa hanno denunciato un dirigente del Comune di Lentini che avrebbe assegnato alcuni lavori ad aziende non in regola con il codice Antimafia. Il dipendente pubblico, che risponde anche di abuso d’ufficio, era finito nei mesi scorsi nell’indagine delle Fiamme gialle, coordinata dai magistrati della Procura di Siracusa.

Le manutenzioni del 2019

In realtà, gli accertamenti hanno riguardato gli affidamenti relativi al 2019, in particolare sono finiti sotto la lente di ingrandimento alcuni servizi, assegnati in modo diretto, legati alla manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico nonché di strade del centro urbano, del valore di diverse migliaia di euro.

Gli affidamenti a 4 aziende

Secondo quanto riscontrato dalla Guardia di finanza, a beneficiarne sarebbero state 4 persone, a capo delle aziende che avrebbero portato avanti i lavori,  destinatarie in passato di misure di prevenzione antimafia con provvedimento definitivo, in contrasto con quanto stabilito dal codice Antimafia.

Norma sulle persone socialmente pericolose

“Tale norma, infatti, inibisce a tali soggetti, considerati “socialmente pericolosi”, una serie di prerogative, tra le quali il “divieto di concludere contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, di cottimo fiduciario e relativi subappalti e subcontratti, compresi i cottimi di qualsiasi tipo, i noli a caldo e le forniture con posa in opera” spiegano dal comando provinciale della Guardia di finanza di Siracusa.

“L’attività svolta in data odierna testimonia – dice il comandante provinciale delle Fiamme gialle di Siracusa, Luca Vaccaro – la centralità della Guardia di Finanza nel supporto all’Autorità Giudiziaria nelle indagini da questa coordinate finalizzate al controllo delle procedure di affidamento di opere e dell’erogazione di provvidenze pubbliche, che consente di prevenire tentativi criminali di infiltrazione”

Il caso dell’ospedale di Siracusa

Nei mesi scorsi, la Prefettura di Siracusa ha disposto la sostituzione di due professionisti facenti parte del gruppo di progettazione del nuovo ospedale di Siracusa. I due professionisti avrebbero avuto dei profili contrari alle indicazioni del Protocollo della legalità sottoscritto per il nuovo ospedale di Siracusa, redatto con l’obiettivo di fermare ogni forma di infiltrazione illegale, tra cui mafiosa.