Gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di una donna di 49 anni, accusata di stalking nei confronti di una 41enne.

Divieto di avvicinamento alla vittima

Il Tribunale di Siracusa ha disposto il divieto di avvicinamento per l’indagata, che, secondo quanto emerso dalle indagini della polizia, avrebbe avuto un comportamento persecutorio nei confronti della vittima, aggredita con un coltello, i cui fendenti le hanno provocato una ferita al braccio. Inoltre, le percosse hanno causato alla 41enne una contusione facciale e un trauma ad una spalla.

La relazione tra il figlio della donna e la vittima

A quanto pare, la vittima avrebbe avuto una relazione sentimentale con il figlio della 49enne ma gli inquirenti escludono che sia questo il motivo dell’aggressione. A quanto pare, la donna avrebbe un carattere piuttosto turbolento ma in passato sarebbe stata lei stessa vittima di botte in quel caso da parte del compagno.

Minacce a donna che lo ha rifiutato

Oltre a notificare la misura cautelare alla 49enne, gli agenti della Squadra mobile, al comando del dirigente Gabriele Presti, hanno eseguito un altro divieto di avvicinamento.

In questo caso, il destinatario è un uomo di 49 anni che , da tempo, molestava e minacciava una donna di 33 anni che si era rifiutata di iniziare una relazione con lui. Le “attenzioni” dell’uomo erano dirette non solo alla vittima ma anche a persone a lei vicine “anche con l’uso di mezzi telematici, tanto da rendere necessaria la misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa che vieta ogni contatto tra l’uomo e la vittima” spiegano dalla polizia.

Ausiliario del traffico stalker

Nelle settimane scorse, i carabinieri  di Siracusa, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare ai domiciliari, hanno arrestato un 60enne siracusano, ausiliario del traffico, responsabile di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata.

53 chiamate in un giorno

La vittima, dall’interruzione della relazione amorosa, è stata oggetto di attenzioni indesiderate L’uomo, vistosi respinto, ha iniziato a recapitare alla donna bigliettini minatori e a telefonarle pressoché quotidianamente. In un’ora è arrivato a fare 53 chiamate, quindi quasi una al minuto.

 

Articoli correlati