Gli agenti della Divisione anticrimine della Questura di Siracusa hanno notificato 5 provvedimenti Daspo “Willy” nei confronti di 5 siracusani che svolgono l’attività di buttafuori.

L’aggressione

Secondo la ricostruzione della polizia, i 5, rispettivamente di 25, 27, 39, 43 e 45 anni, nella giornata del 14 ottobre del 2022, dichiarandosi addetti alla sicurezza di un disco/pub,  ad Avola, avrebbero picchiato due persone soggetti colpendoli con calci e pugni, anche quando si trovavano già a terra e impossibilitati a difendersi, provocando loro lesioni personali refertate con 30 giorni di prognosi.

Le ferite

Le due vittime riportarono gravissime lesioni quali traumi cranico facciali, escoriazioni multiple e frattura del seno mascellare, frattura delle ossa nasali, frattura della parete dell’orbita oculare e frattura di più incisivi.

Denunciati

I 5 furono denunciati all’Autorità giudiziaria per i gravi atti di violenza a seguito di attenta attività d’indagine svolta dagli agenti del Commissariato di  di Avola, ed ora sono stati raggiunti anche dal Daspo “che prevede il divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento e di sostare nelle immediate vicinanze del Borgo Marinaro di Avola dove si verificarono i fatti due anni” spiegano dalla Questura.

Che cosa è il Daspo Willy

Il “Daspo Willy” è una misura di prevenzione personale di competenza del Questore,  nella sua veste di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma).

Il decreto prevede che, nei confronti delle persone denunciate negli ultimi 3 anni per reati commessi in occasione dei gravi disordini in pubblici esercizi o in locali di pubblico intrattenimento o nelle immediate vicinanze degli stessi, qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza, il Questore possa vietare loro l’acceso in dette aree.

La violazione del Daspo citato integra autonomo delitto, punito con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa fino a 20.000 Euro.