Continua incessante l’azione di contrasto della questura di Catania, in perfetta sinergia con le altre forze di polizia, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi.

Il questore di Catania ha emesso un ulteriore provvedimento di divieto di accesso nel centro urbano, inibendo a un parcheggiatore abusivo di continuare a svolgere questa attività illecita che, di fatto, crea turbamento alla sicurezza e alla tranquillità pubblica.

Il provvedimento

Il provvedimento è stato emesso nei confronti di una persona già sanzionata per 8 volte mentre esercitava abusivamente tale attività ed era già stata sottoposta, nel 2020, a un analogo provvedimento, mentre stazionava abitualmente in Piazza Borsellino.

Il soggetto non solo verrà segnalato all’ente competente ai fini della sospensione/revoca del Reddito di Cittadinanza ovvero ai fini della valutazione della non concessione del supporto per la formazione ed il lavoro o dell’assegno di inclusione, ma verrà valutata la sua posizione in ordine all’applicazione di una più afflittiva misura di prevenzione personale.

I parcheggiatori abusivi a Siracusa

Nelle settimane scorse, c’è stata, da parte delle forze dell’ordine, una “bonifica” di alcune aeree di Ortigia, il centro storico di Siracusa, dai parcheggiatori abusivi. Sono stati cacciati da Riva Forte Gallo, piazzale delle Poste e viale Montedoro, che sono tra le zone più sensibili al fenomeno.

L’aggressività dei parcheggiatori stranieri

Dopo una tregua, si segnalano, però, nuovi arrivi ma questa volta, come spiega un fonte investigativa a BlogSicilia, non sono italiani ma nordafricani che avrebbero deciso di colmare un vuoto. Quello che, però, emerge è l’aggressività con cui chiedono denaro agli automobilisti, infatti, da alcune testimonianze, più volte, avrebbero usato toni minacciosi per scucire dei soldi, allo scopo di proteggere i veicoli da malintenzionati.

Le tariffe elevate e le minacce

Ma c’è anche un altro nodo, quello legato alle richieste, perché, questi parcheggiatori chiederebbero cifre “fuori mercato”, non un euro, che è la tariffa standard, molto di più, anche 5 euro in certi casi.

Le segnalazioni giunte alle forze dell’ordine sono diverse, per cui la vicenda è sotto i riflettori degli inquirenti che stanno compiendo degli accertamenti per verificare se esiste una sistematicità di azione e se, contestualmente, possa ipotizzarsi la possibilità dell’esistenza di una gang nordafricana.

Gli altri nodi in Ortigia

Da poco, proprio in Ortigia, i carabinieri hanno concluso una lunga indagine, connessa ad una raffica di furti in case ed attività commerciali. Qualche settimana fa, i carabinieri hanno arrestato due coppie mentre nelle ore scorse, il giudice per le indagini preliminari di Siracusa ha emesso una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo, Sebastiano Garofalo, accusato di almeno 8 furti.

Gli agenti di polizia, invece, hanno arrestato un uomo, autore di una rapina ai danni di un giovane, costretto a prelevare soldi dal bancomat, come era accaduto ad altre vittime, che, infatti, avevano denunciato l’aggressione alle forze dell’ordine.

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