Un giovane di 20 anni è rimasto vittima di un agguato a colpi d’arma da fuoco avvenuto sabato notte a Pachino, nel Siracusano. Secondo una prima ricostruzione, un proiettile lo ha ferito all’inguine e qualcuno ha provveduto al suo trasferimento in ospedale, al Di Maria di Avola.

La spedizione punitiva

La spedizione punitiva si è verificata in contrada Tre Colli, un rione difficile al centro di tanti episodi legati al traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno avviato gli accertamenti per risalire all’autore dell’avvertimento anche se non si esclude che il vero obiettivo fosse di ammazzare il ventenne, la cui vita privata è sotto i riflettori della Procura di Siracusa.

Agguato a Scicli

Sempre nella giornata di sabato, Due uomini, entrambi con qualche precedente penale,  sono rimasti feriti ma sono riusciti a scampare alla morte, scappando a bordo della loro macchina e con questa si sono recati nella caserma di Scicli per cercare riparo.

Fermati presunti responsabili

Nelle ore successive al ferimento, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa e della Compagnia di Modica hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due fratelli, Mauro e Roberto Gesso, 43 anni e 50 anni, accusati di duplice tentato omicidio.

Bloccati sulla Reggio Calabria-Salerno

I due fermati hanno precedenti per droga e sono stati bloccati a bordo della loro macchina in Calabria, in direzione Salerno: gli inquirenti ritengono che volessero scappare, certi che erano stati riconosciuti.

I due fratelli, a bordo di una Fiat Croma di colore nero sono stati bloccati da una pattuglia della Polizia Stradale di Sala Consilina, nel Salernitano, all’altezza di un’ area di servizio.

In carcere

I fratelli sono stati rinchiusi nel carcere di Potenza a disposizione della Procura della Repubblica di Lagonegro in attesa dell’udienza di convalida del fermo. Nel corso delle indagini, i militari dell’Arma hanno rinvenuto il fucile a canne mozze presumibilmente usato dai due fermati per compiere l’agguato in un’abitazione in località Sampieri di Scicli. Le indagini proseguono al fine di inquadrare il perimetro all’interno del quale è maturato il duplice tentato omicidio.