• Scempio ambientale nella costa del Siracusano
  • Bucata una scogliera per delle opere riconducibili ad un albergo
  • L’area è stata sequestrata

I militari della Capitaneria di Porto- Guardia Costiera di Augusta hanno sequestrato un tratto di costa, a Brucoli, frazione marinara di Augusta, nel Siracusano, che era stato perforato per l’esecuzione di alcune opere di una struttura alberghiera vicina.

La segnalazione

L’intervento è scattato dopo una segnalazione di qualcuno che si è accorto dello scempio ambientale e temendo che il danno potesse allargarsi ha deciso di segnalarlo alla Capitaneria di Porto. Quando i militari si sono recati in quel tratto di costa hanno notato che erano in corso i lavori, immediatamente bloccati per procedere all’ispezione e contestualmente hanno chiesto di parlare con il responsabile.

Sequestro e denuncia

“Gli agenti della Guardia Costiera hanno intimato di interrompere immediatamente l’esecuzione delle opere, sottoponendo a sequestro penale l’area, e deferendo all’autorità giudiziaria i responsabili. Rimane sempre alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nelle attività di controllo a difesa del territorio ed a tutela dell’ambiente” fanno sapere dalla Capitaneria di Porto.

Il cantiere navale sequestrato

Nelle settimane scorse, gli stessi militari della Capitaneria di Porto di Augusta, nell’ambito dei controlli sugli abusi, I hanno posto sotto sequestro un cantiere navale ad Augusta che risulta essere abusivo.

Dai controlli, compiuti insieme al personale del Libero consorzio comunale di Siracusa, è emerso che l’attività è priva ” di un titolo autorizzatorio previsto dalla normativa ambientale” ma nel corso degli accertamenti si è scoperto che si era trasformata in una discarica di rifiuti, anch’essa illegale.

Sequestro area demaniale

Nell’ambito dello stesso servizio, i militari della Guardia Costiera augustana hanno anche sottoposto a sequestro penale una vasta area demaniale marittima, pari a circa 10.000 metri quadrati, occupata, in assenza del relativo titolo, da una ditta dedita al rimessaggio di imbarcazioni, a Priolo Gargallo. I responsabili delle attività sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. “Rimane sempre alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nelle attività di controllo a difesa del territorio ed a tutela dell’ambiente” spiegano dalla Capitaneria di Porto.