E’ arrivato a Siracusa un gruppo di allievi della scuola militare Nunziatella. Hanno fatto visita ai più importanti luoghi della città, in particolare i monumenti che si trovano in Ortigia, il centro storico di Siracusa, tra cui la Cattedrale, ricavata nel cuore di piazza Duomo. Ad accompagnarli è stato il colonnello Gabriele Barecchia, comandante provinciale dei carabinieri di Siracusa.

Serata al Teatro greco con Medea

In serata, gli allievi si sono recati al Parco archeologico, in particolare al Teatro greco di Siracusa per assistere ad uno degli spettacoli della 58esima edizione delle rappresentazioni classiche organizzate dalla Fondazione Inda. Nella serata di ieri, c’era la tragedia di Euripide, Medea.

L’incontro con i vertici dell’Inda

“Oggi con noi a teatro anche un gruppo di allievi della Scuola militare Nunziatella. Ad accoglierli il sovrintendente dell’Inda Valeria Told, Michele Romano, componente del Cda dell’Inda e l’avvocato Giuseppe Piccione, presidente dell’associazione Amici dell’Inda” si legge in un post della Fondazione Inda.

La storia della Nunziatella

La Scuola militare Nunziatella nasce a Napoli – sulla collina di Pizzofalcone – nel 1787, per iniziativa del re Ferdinando IV di Borbone. In seguito alla proclamazione della Repubblica napoletana, nel 1799, la Scuola assumeva la denominazione di Nazionale Accademia militare.

Con la restaurazione della monarchia, l’Accademia, per la collaborazione di alcuni docenti ed ufficiali alla Repubblica nata dalla invasione francese, venne temporaneamente soppressa, pur consentendo il re che le attività continuassero con un gruppetto di allievi. Con l’unificazione politica della penisola, la Scuola assunse la denominazione di Collegio militare in Napoli e fu destinata al ruolo di istituto secondario per preparare gli allievi per le Accademie di Torino e di Modena

Con la riforma del 1908 la Nunziatella assumeva sostanzialmente la sua attuale fisionomia. I corsi di studio divennero due, ciascuno di tre anni, uno classico, l’altro tecnico-scientifico.

Per l’ammissione gli allievi dovevano avere tra i 14 e i 17 anni, mentre i programmi scolastici erano quelli delle scuole superiori, a cui si affiancava una intensa attività sportiva. Al termine del corso gli allievi potevano accedere senza esame all’Accademia di Modena o – con il superamento del solo esame di matematica – alle Accademie di artiglieria e di marina.