Una nuova notte di incendi si è abbattuta su Siracusa. Le fiamme hanno devastato un deposito di un negozio di arredi  in via Elorina, alla periferia sud di Siracusa. Il rogo ha poi marciato verso uno stabile vicino, un punto vendita per materiale edile, anch’esso danneggiato.

Sono state le chiamate di soccorso di alcuni automobilisti in transito nella zona a fare scattare l’allarme  ed in una manciata di minuti sono arrivati i vigili del fuoco che hanno impiegato diverse ore prima di porre fine all’emergenza.

E’ iniziata la conta dei danni per i due proprietari  degli immobili ma, al ,momento, le forze dell’ordine non possono affermare con certezza che si tratti di un incendio di matrice dolosa. Però, è la pista dell’intimidazione quella che attira l’interesse di polizia e carabinieri, infatti si conta molto sulla testimonianza delle vittime, in particolare su quella del titolare del deposito di arredi. Perchè, dal deposito si sono originate le fiamme, allo stesso tempo i pompieri del comando provinciale sono impegnati a scovare delle tracce per spiegare le ragioni del rogo.

Ci vorrà ancora del tempo ma cresce la paura a Siracusa e nella provincia per questa striscia di incendi che sembra non avere fine. Nei giorni scorsi, sono state bruciate 4 auto ed uno scooter; una di queste macchine è nella disponibilità dell’assessore comunale ai Lavori pubblici di Priolo, Tonino Margagliotti. Una vera intimidazione, probabilmente legata alla sua attività amministrativa e politica.

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