Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha firmato  un’ordinanza che, da domani, riapre 5 parchi cittadini. La fruizione avverrà con ingressi contingentati e solo se vengono rispettate le misure di prevenzione contro la diffusione del coronavirus, a cominciare dal distanziamento sociale e dall’utilizzo di mascherine. La proposta porta la firma del dirigente del settore Ambiente, Gaetano Brex, ed era stata concordata con l’assessore Andrea Buccheri.

I parchi sono quelli recintati e dotati di cancello di ingresso e il numero massimo delle persone che vi possono sostare è stato individuato in rapporto alla loro ampiezza. Si tratta della porzione di
area verde del Foro siracusano lato Pantheon, che potrà accogliere fino a 60 persone; del giardino “Corrado Cartia” di piazza Adda (25 persone); del parco “Donne vittime di violenza” di via
Ramacca (10 persone); del parco Robinson di via Madre Teresa di Calcutta (215 persone); e del parco di via Ozanam (45 persone). L’ingresso è consentito dalle 9 alle 19; resta vietato l’utilizzo dei
giochi per bambini e di eventuali altre attrezzature ludiche presenti (ad esempio, la pista di skateboard del parco Ozanam) e, soprattutto, è assolutamente proibita qualsiasi forma di assembramento, che potrebbe comportare anche la chiusura delle strutture. Inoltre, restano confermate tutte le restrizioni adottate per le altre aree verdi non recintate, compresi i parchi gioco.

“Comprendiamo – dice il sindaco Italia – l’esigenza da tutti avvertita, anche da noi
amministratori, di ritornare piano piano alle nostre abitudini ma si deve anche comprendere che l’emergenza non è ancora cessata e che l’allentamento delle misure è funzionale soprattutto alla
ripartenza dell’economia. Scene come quelle viste in questi giorni in moltissime città, compresa Siracusa, non devono più ripetersi. Si tratta di un percorso lento e graduale, come quello fatto per la riapertura del cimitero, e che passa prima di tutto dalla responsabilizzazione di tutti. Dunque, nessun accesso alla attrezzature, niente giochi di gruppo, uso di mascherine e, soprattutto, niente
assembramenti, che potrebbero portare all’annullamento dei questa ordinanza”.
L’ingresso è consentito a persone singole oppure accompagnate se si è minorenni o non autosufficienti. Allo stesso modo è consentita l’attività motoria o sportiva e sempre nei rispetto della distanza di sicurezza. I parchi “verranno immediatamente chiusi al pubblico,
momentaneamente o per l’intero prosieguo della giornata ogni qualvolta risulti particolarmente difficoltoso assicurare il divieto di assembramento” oppure in presenza di comportamenti non adeguati.
“Abbiamo sfruttato – afferma l’assessore Buccheri – questi giorni di chiusura per effettuare la sanificazione delle aree e per interventi di pulizia e di sistemazione del verde. Pur con le
necessarie misure anti-covid, riconsegniamo i parchi alla disponibilità dei siracusani perché possano tornare alla vita all’aria aperta, col pensiero rivolto soprattutto ai bambini che più di tutti hanno sofferto in queste settimane il fatto di non poter uscire di casa”.