Nella serata di ieri, agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avola hanno arrestato Danilo Caracciolo, di 23 anni, Denise Italia di 24 anni e Angelo Aglieco di 19 anni, tutti residenti a Floridia, per il reato di rapina aggravata.

Alle ore 22.10 di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile sono intervenuti in un Bar sito in un camping nei pressi di Via Fondo Lupo ove, poco prima, tre individui avevano perpetrato una rapina.

Dopo avere svolto i primi accertamenti gli uomini della Squadra Mobile hanno acclarato che i tre giovani, due uomini ed una donna, sotto la minaccia di un coltello, e di una pistola, si erano fatti consegnare dal dipendente del bar 323 euro custoditi nella cassa.

Fatto curioso, la giovane rapinatrice, prima di mettere a segno il colpo, si era fatta prestare il telefono dall’impiegato del bar, ovvero dalla vittima, per effettuare una telefonata, salvo poi adottare la precauzione di cancellare il numero del destinatario.

Successivamente, unitamente ai complici, con la minaccia di un coltello e di una pistola, rapinavano il povero barista. Questi, dava subito l’allarme e forniva alla Polizia la descrizione dei malviventi. Sulla scorta delle informazioni acquisite, dai riscontri oggettivi raccolti e dalle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, gli inquirenti si ponevano sulle tracce dei tre rapinatori e, insieme ai colleghi del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avola, li rintracciavano a piedi nei pressi dell’ospedale Di Maria di Avola, facendo scattare le manette ai loro polsi.

Nella borsa della donna veniva rinvenuto il denaro della rapina successivamente, consegnato al titolare dell’esercizio commerciale rapinato.
Ai tre giovani sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Intanto, stamane, è stata eseguita la confisca dei beni, per il valore di 600mila euro, ad un rapinatore seriale di uffici postali. Si tratta di Giuseppe Isaia, di 56 anni. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo.

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