Si è insediato oggi, con il passaggio formale di consegne, il nuovo direttore generale designato dell’Asp di Siracusa nell’incarico di commissario straordinario: Alessandro Maria Caltagirone, 52 anni di Palermo, proviene dall’Asp di Caltanissetta che ha diretto dal 2019 al 2023 nei diversi ruoli di commissario straordinario e di direttore generale e ad interim dal 2020 al 2022 ha ricoperto anche il ruolo di commissario straordinario al Policlinico universitario Giaccone di Palermo.
Il curriculum di Caltagirone
Il nuovo manager dell’Asp di Siracusa è laureato in ingegneria nucleare e specializzato in ingegneria clinica, settore su cui è stato impegnato fin dalla prima fase della sua carriera, assumendo incarichi a supporto dei servizi di ingegneria clinica in diverse realtà ospedaliere siciliane. Ha conseguito un Executive Master in Management delle Aziende Sanitarie e Socio-Assistenziali all’Università Bocconi di Milano, il Master in Innovazione e Direzione Amministrativa in Sanità al CEFPAS di Caltanissetta e il titolo di Facility Management Specialist all’International Facility Management Association di Milano e dal 2021 è vicepresidente FIASO, la Federazione italiana che raggruppa gran parte delle Aziende Sanitarie e ospedaliere del territorio nazionale.
Negli anni della sua carriera professionale, con l’assunzione nel 2009 al Policlinico “Gaetano Martino” di Messina, Alessandro Maria Caltagirone è stato direttore dell’Ufficio Tecnico, del Provveditorato e del Dipartimento Amministrativo ed ha ricoperto numerosi incarichi nel ruolo di Direttore Lavori, R.U.P. e componente di Commissioni di Gara per l’acquisizione di beni e servizi.
Le prime parole del neo commissario
“Ringrazio il presidente della Regione Siciliana, l’Assessore della Salute e la Giunta regionale per la fiducia
accordatami – dichiara -. Porrò al servizio della popolazione siracusana il massimo impegno, la mia professionalità e le mie competenze, nell’interesse supremo dei bisogni di salute espressi dai cittadini. Nell’azione di governo che mi accingo ad intraprendere ritengo indispensabile la collaborazione di tutto il personale dell’Azienda e la sinergia con le Istituzioni e tutte le parti sociali presenti in questo territorio”.
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