Sono stati riconosciuti dalle vittime due dei componenti della baby gang, autrice nelle settimane scorse, di una violenta aggressione ai danni di alcuni ragazzini.

Movida violenta

L’episodio si è verificato alla Marina, in Ortigia, uno dei luoghi della movida siracusana e su cui ci sono le indagini degli agenti di polizia che hanno raccolto la testimonianza di un ragazzo, le cui descrizioni hanno consentito di tracciare i profili degli autori del pestaggio.

Gli aggressori e la loro passione per la boxe

Gli inquirenti sono al lavoro insieme ai magistrati della Procura dei minori di Catania ma si stanno acquisendo informazioni sul conto dei due sospettati che, a quanto pare, sono appassionati di pugilato.

Infatti, pare che frequentino una palestra di boxe ed evidentemente questi corsi li avrebbero messi in pratica quella sera ma sono in corso delle verifiche per accertare se gli stessi sono coinvolti in altri episodi violenti, commessi in Ortigia.

Indagini su altri episodi violenti

Sebbene non via siano altre denunce, gli agenti di polizia hanno segnalazioni ben precise, in tanti, invece di presentarsi con i genitori al palazzo della Questura di Siracusa, hanno preferito, magari per paura o vergogna, trincerarsi dietro il silenzio.

Il rapinatore di ragazzini

Accanto a questo problema se ne è aggiunto un altro, legato a scippi e rapine commesse da un uomo, che prende di mira dei ragazzini. E’ accaduto il 24 ottobre scorso in viale Epipoli dove tre minorenni, tra i 15 ed i 16 anni, sono stati aggrediti da una coppia, una donna ed un uomo, che hanno portato via loro una felpa ed una banconota da 10 euro. Le vittime che si sono recate insieme ai genitori al palazzo della Questura, in viale Scala Greca, sono riuscite ad identificare solo la donna, una 34enne che è stata denunciata per rapina mentre non sono stati in grado di dare indicazioni sul conto del complice, il vero obiettivo degli investigatori, indicato come l’autore di altri colpi in città con le stesse modalità.