Il coordinatore di Prima l’Italia di Siracusa, Vincenzo Vinciullo, chiede che la Regione acquisti i beni dell’ex provincia di Siracusa. Si tratta di immobili di importante valore storico che l’ente, in dissesto, ha messo in vendita, tra cui l’ex carcere borbonico, finito sotto sequestro circa un anno fa su decisione del gip del Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura di Siracusa perché in stato di abbandono.
Per gli inquirenti, l’edificio rischia il crollo ma nell’indagine emerge pure “lo stato di abbandono dell’immobile e il grave deterioramento determinato dalla persistente omissione dei lavori necessari alla sua messa in sicurezza e dell’adozione di qualsivoglia provvedimento volto a evitarne il degrado”.
I beni in vendita
Secondo Vinciullo, ex deputato regionale, questi tesori rischiano di essere regalati ai potenziali acquirenti, con un ulteriore sconto che arriva fino al 35%.
“Il prezzo base è stato -dice Vinciullo – così ridotto a 4 milioni 224 mila euro per l’ex carcere borbonico, a 3 milioni e 517 mila euro per il circuito automobilistico, a 3 milioni e 650 mila euro per l’ex cinema teatro Verga, a 995 mila euro per l’Ostello della Gioventù di Belvedere. Sono ben 21 gli immobili messi all’asta, fra cui l’ex Caserma dei Carabinieri in piazza San Sebastiano a Melilli. La Commissione incaricata di vendere questi beni spera di recuperare 18 milioni di euro, un prezzo veramente irrisorio, guardando il valore degli immobili”.
Un emendamento della Regione
Il coordinatore di Prima l’Italia di Siracusa ritiene che la Regione debba predisporre un emendamento con il quale questi beni passino nella disponibilità pubblica.
“In particolare – ha detto Vinciullo, torno a chiedere che l’Ostello della Gioventù di Belvedere possa essere utilizzato come luogo dove destinare il progetto per il “Dopo di noi” dove accogliere i genitori e le persone con disabilità gravissime. Siamo una delle pochissime province in Italia a non avere attuato questo progetto, sarebbe finalmente arrivato il momento.”
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