“Quello che che mi è successo è sconcertante, ho rischiato davvero di morire”. E’ il racconto di un professionista di Siracusa vittima nelle settimane scorse di un brutale pestaggio avvenuto in via Damone, nella zona di via Tisia, una delle aree commerciali più importanti della città, da parte di tre uomini, uno dei quali per colpire l’uomo ha usato un tirapugni.

La spedizione punitiva per un parcheggio contestato

Una spedizione punitiva nata per un parcheggio: prima dell’aggressione, una donna avrebbe parcheggiato male la sua auto, tale da creare dei disagi ai residenti, e così il professionista glielo avrebbe fatto notare “ma con educazione”. La donna se la sarebbe legata al dito, ne avrebbe parlato con dei parenti e degli amici, che, a quel punto, hanno deciso di dare una lezione a quell’uomo che aveva “osato” contestare il parcheggio.

L’agguato notturno

E così, si sono diretti, di notte, nell’area di via Damone, attendendo il professionista, evidentemente, avevano preso delle informazioni sul suo conto. Non appena lo hanno visto, i tre aggressori si sono avvicinati all’uomo che avrebbe provato a calmarli, ricostruendo la faccenda ma senza alcun risultato: erano lì con il chiaro obiettivo di picchiarlo, del resto presentarsi ad un incontro con un tirapugni non è certo il miglior modo per dialogare.

La frattura facciale

Ne è scaturita una violenza inaudita, la vittima è stata colpita più volte in viso, causandogli una frattura facciale, come emerso dalle cure dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa. L’uomo ha raccontato tutto alla polizia ed ha presentato una denuncia, consentendo agli inquirenti di avere un identikit degli aggressori ed ora si attendono provvedimenti nei loro confronti.

La striscia di violenza

Continua, però, l’escalation di violenza a Siracusa: nei giorni scorsi, la polizia ha denunciato 5 minorenni che per mesi avevano trasformato la vita di un pensionato in un incubo, costringendolo anche a drogarsi.