- Tagliato il direttore amministrativo dell’Asp di Siracusa
- Salvatore Iacolino svela di essere stato pugnalato alle spalle
- Indice puntato sul direttore generale, Salvatore Lucio Ficarra
Dopo appena 16 mesi si è conclusa l’esperienza come direttore amministrativo dell’Asp di Siracusa di Salvatore Iacolino. Una separazione per nulla indolore, come spiega lo stesso funzionario sui social, con un passato all’Asp di Palermo e da deputato europeo.
“Pugnalato alle spalle”
“Non è semplice difendersi quando ti pugnalano alle spalle. La partita, però, è appena iniziata. Ed io posso guardare in faccia chiunque” scrive Iacolino, che ricorda il periodo in cui ha messo piede nell’azienda sanitaria di Siracusa, in piena bufera mediatica dopo la morte, per Covid19, del direttore del Parco archeologico, Giovanni Rizzuto, per cui c’è una inchiesta della Procura di Siracusa, ed i tanti contagi tra il personale medico ed infermieristico dell’ospedale Umberto I.
La bufera mediatica
“Costretto a rimboccarmi le maniche per sopperire alle continue tensioni – spiega Salvatore Iacolino – ed alle carenze registrate dai cittadini, dalla politica e dai sindacati e scolpite nella intervista di Report a Ficarra (direttore generale dell’Asp di Siracusa ndr) ho messo responsabilmente le mie energie-con la collaborazione leale di tanti professionisti dell’Azienda-al servizio della comunità siracusana”.
Ficarra nel mirino
Iacolino non si aspettava questo epilogo, “con un provvedimento di Salvatore Lucio Ficarra” ed annuncia battaglia legale. ” Nelle sedi competenti si valuterà il provvedimento ed i comportamenti che lo hanno preceduto. La pandemia ha caratterizzato questa esperienza, in una provincia meravigliosa ,che rimane intensa e ricca di soddisfazioni” scrive.
La replica
“Il direttore amministrativo stipula un contratto di diritto privato, quindi non di pubblico impiego per cui soggiace alle regole del diritto privato. Quando viene meno il vincolo di natura fiduciaria può recedere dal contratto, anche anticipatamente” scrive a BlogSicilia il direttore generale dell’Asp di Siracusa.
Sindacati con Iacolino
In una lettera, inviata al direttore generale dell’Asp, al presidente della Regione ed al presidente dell’Ars, le segreterie provinciali di ANAAO -ASSOMED, FP CGIL SANITA’ e FIALS hanno manifestato solidarietà all’ormai ex direttore amministrativo dell’Asp di Siracusa. “Apprendere della destituzione, senza conoscerne i motivi, non può che aumentare il senso di inquietudine – scrivono i sindacati – e di insicurezza del sindacato in un momento difficilissimo dell’Asp di Siracusa, in cui risultano scoperti (per i concorsi pendenti), oltre trenta posizioni di vertice. Siracusa e i soggetti politici e sindacali che la rappresentano meritano rispetto e chiarezza, anche sulle procedure e sui metodi di gestione della sanità nella Provincia, che non sta certo attraversando il suo periodo migliore”
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