Cambi alla guida della Polizia stradale in Sicilia: Antonio Capodicasa, che per anni è stato al comando della Polstrada di Siracusa è stato trasferito a Messina mentre a Siracusa verrà Giovanni Martino che dal novembre del 2017 ha guidato Enna.
Ultimo giorno di lavoro
L’ultima attività, da comandante della Polstrada di Siracusa, risale a ieri con la conclusione dei controlli sulle autostrade Siracusa-Catania e Siracusa-Gela, in occasione delle festività pasquali. Nelle prossime ore, saranno resi noti i risultati dei controlli che, comunque, hanno avuto un risultato: non si sono registrati, infatti, incidenti nel ponte pasquale. Oggi, in sostanza, è l’ultimo giorno di lavoro per Capodicasa e nel corso della conferenza stampa illustrerà i risultati raggiunti in tutti questi anni.
Progetto Icaro
Uno delle iniziative più importanti di questi ultimi anni è il progetto Icaro, giunto alla 24esima edizione, che vede coinvolti la Polizia stradale e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa per sensibilizzare i giovani sui giusti comportamenti alla guida. Infatti, tra le cause degli incidenti stradali ci sono il consumo di alcol e droghe.
“Credo che non ci sia nulla di più efficace dell’esempio. E della responsabilità dell’esempio devono farsi carico i genitori. Se i giovani sbagliano, è perchè hanno ricevuto esempi sbagliati. Le coscienze degli adulti, allora, collaborino” ha detto il comandante provinciale della Polstrada parlando a proposito del progetto Icaro.
Da Enna a Siracusa
Nei prossimi giorni prenderà servizio a Siracusa Giovanni Martino dal 2017 alla guida della Polstrada di Enna. Catanese, laureato in Giurisprudenza ed in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, aveva già prestato servizio ad Enna: nel 2013 è stato Dirigente dell’UPGSP, dal 2014 al 2016 Dirigente del Commissariato P.S. di Nicosia ed a scavalco, nel 2015, anche del Commissariato P.S. di Leonforte. Dalla fine del 2016 ha ricoperto il ruolo di Responsabile della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Caltanissetta.
Commenta con Facebook