Un cane è stato prima seviziato e poi impiccato nei giorni scorsi a Priolo. Un gesto che ha indignato la comunità e lo stesso sindaco, Pippo Gianni, che ha lanciato un appello alla popolazione perché possa offrire il proprio contributo, con delle segnalazioni, agli agenti della Polizia municipale che sono sulle tracce dei responsabili.

“Purtroppo- ha fatto sapere il comandante della Polizia Municipale, Pippo Carpinteri – non è stata sporta alcuna
denuncia nell’immediato e si è venuti a conoscenza di quanto accaduto solo giorni dopo. Anche le telecamere
della zona non hanno registrato nulla e in più le immagini vengono cancellate a distanza di giorni. Stiamo
indagando per capire chi abbia potuto commettere un simile atto”. Proprio per risalire al responsabile del gesto, il sindaco Gianni ha invitato a farsi avanti chiunque possa fornire informazioni utili all’individuazione, alla denuncia e alla condanna degli autori. “Le forze di Polizia – ha sottolineato il primo cittadino – stanno producendo il massimo sforzo per trovare al più presto i responsabili di questo atto ignobile perpetrato ai danni di un piccolo animale indifeso. Chi sa, ci aiuti nella ricerca della verità”.

Non è certo il primo episodio ai danni degli animali nel Siracusano, tempo fa nel capoluogo fu denunciato con l’accusa di uccisione di animali un rumeno di 24 anni, residente a Siracusa, che, in via Trieste, ad Ortigia,  ammazzò un gatto  dopo averlo preso a calci in. Ad incastrarlo furono le telecamere di sicurezza della zona che ripresero le fasi del pestaggio, al termine del quale il felino spirò. Il giovane fu riconosciuto nonostante quella sera indossasse una felpa con il cappuccio.

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