Il vicesindaco di Avola ha firmato un’ordinanza che impone il divieto di consumo idrico in alcune zone della città.

Divieto di consumo idrico

Lo stop è stato imposto ai residenti di via Hack, corso Vittorio Emanuele 202, piazza Vittorio Veneto, piazza Duca degli Abbruzzi ed alla scuola materna Buon Pastore, “fino a quando non sarà individuata e definitivamente rimossa la causa del citato inconveniente e non sarà accertata l’idoneità al consumo umano dell’acqua erogata”.

Pulizia straordinaria

Nella stessa ordinanza, si spiega che “verrà effettuata una pulizia straordinaria delle condotte fognarie abbinata ad una maggiore erogazione di ipoclorito di sodio nella rete comunale”. Inoltre, “verranno ripetuti il  23 maggio i controlli microbiologici”.

L’acqua torbida nell’estate del 2021

Non è la prima volta che ad Avola si verificano dei problemi legati al consumo idrico. L’estate scorsa, dai rubinetti di alcune zone della città uscì dell’acqua torbida e si verificarono pure dei casi di dissenteria. L’amministrazione comunale dispose dei controlli, che durarono parecchie settimane, scoprendo degli allacci abusivi che sarebbero stati ritenuti dal Comune tra le ragioni del fenomeno.

“Nessun opera di bonifica del Comune”

Sulla vicenda, è intervenuto uno dei candidati a sindaci di Avola, Corrado Loreto, che attacca l’amministrazione uscente. “Al di là del grave disagio, che la cui evenienza – scrive Loreto in un post – è possibile quando la manutenzione degli impianti è carente se non del tutto inesistente, stupisce che l’amministrazione uscente sulla scorta delle recenti disfunzioni non abbia avviato con la necessaria tempestività la necessaria opera di bonifica della rete, proprio per prevenire gli incresciosi fatti che stanno avvenendo e rendere sicura la salute dei cittadini”.

“E’ ancora vivo il ricordo dei gravi disagi della – aggiunge Loreto –  scorsa estate nella distribuzione dell’acqua potabile, disagi che hanno coinvolto l’intera città non dovuti alla penuria del prezioso liquido, ma alle probabili contaminazioni di liquami fognari della rete d’erogazione, che ha costretto migliaia di famiglie non potere utilizzare i rubinetti di casa”.

“Nessuna emergenza” replica consigliere maggioranza

Sulla vicenda, è intervenuto il consigliere della maggioranza in Consiglio comunale, Tullio Urso.

“Evitiamo speculazione e allarmismo. Non c’è nessuna emergenza – dice il consigliere comunale Urso – in città ma chiaramente normali controlli che facciamo continuamente e che in alcuni punti abbiamo riscontrato dei parametri da attenzionare subito preventivamente e cautelativamente e infatti i nostri dipendenti stanno lavorando anche di domenica per prevenire proprio perché per fortuna la città ormai vede una crescita impressionante di presenze turistiche e dunque anche di utilizzo del Sistema idrico integrato”.

“Siamo sul pezzo e chiediamo di non fare speculazione – aggiunge Urso – su ciò come qualcuno vorrebbe fare attribuendo solo ad Avola il virus intestinale presente in tutta Italia. Per il resto siamo stati noi anche a presentare i progetti all’Ati idrico come tutti gli altri comuni per il rinnovo delle reti idriche e già alcuni ci sono stati anche approvati e proseguiremo sul lavoro di efficientemento messo in campo in questi anni per la nostra città con l’amministrazione Cannata”