Condizioni igieniche precarie nelle aree di passaggio dei detenuti del blocco ad alta sicurezza del carcere di Cavadonna. Lo denuncia il garante dei detenuti di Siracusa, Giovanni Villari che ha compiuto un sopralluogo nella struttura a seguito di alcune segnalazioni della popolazione carceraria ristretta nel cosiddetto blocco 20, che ospita persone accusate di reati associativi.

“In relazione a tale blocco può generalmente – scrive nella sua relazione il garante dei detenuti di Siracusa, Giovanni Villari –  sottolinearsi la scarsa condizione igienica e scarsa pulizia, già rinvenibile presso l’ingresso, il quale era particolarmente sporco, con visibili macchie di unto a terra e sulle pareti nonché una elevata quantità di guano di uccelli”

“In seguito alle numerose segnalazioni giunteci da parte dei detenuti, sono state inoltre – scrive nella sua relazione il garante dei detenuti di Siracusa, Giovanni Villari  – visionate le varie aree passeggio pertinenti tale blocco. Essi lamentano le pessime condizioni igienico-sanitarie delle aree di passeggio, tali da ingenerare il timore di contrarre infezioni e dunque indurre a privarsi del diritto all’ora d’aria”.

Le condizioni sono pessime nella prima area di passaggio, come sottolineato dal garante. “Le aree passeggio del blocco sono quattro, tutte in cattive condizioni igienico-sanitarie. In particolare, l’area passeggio numero 1 è stata trovata in condizioni inqualificabili, tali da poterla – scrive nella sua relazione il garante dei detenuti di Siracusa, Giovanni Villari   – definire la più sporca tra le 4. Si è rinvenuto l’unico lavello presente non funzionante, lo scarico dei servizi sanitari probabilmente otturato ed il pavimento impantanato d’acqua sporca e guano d’uccello. Sul soffitto, ed in particolare nelle travi nonché nei fari di illuminazione, possono notarsi diversi nidi di piccione, anche in ragione del fatto che le reti presenti a copertura del cortile hanno maglie talmente larghe da permettere il passaggio degli uccelli”