Ha chiuso il panificio Leonardi, uno delle attività commerciali storiche di Siracusa,  in viale Zecchino, nella zona nord della città, sommerso dal caro bolletta, che sta distruggendo molte imprese.

“Il 31 ottobre l’ho visto aperto, poi stamane, quando mi sono recata nel locale per comprare del pane a mia figlia ho visto che era chiuso, poi, informandomi ho saputo che il titolare ha abbassato le saracinesche una volta per tutte” racconta una cliente.

“Chiuso definitivamente”

Anche sul profilo social del panificio è indicato che “chiuso definitivamente”, ponendo fine ad un’attività familiare lunga circa 60 anni. La decisione era nell’aria, un mese e mezzo fa, proprio a BlogSicilia, uno dei gestori, aveva evidenziato le difficoltà dell’impresa ad andare avanti e per far comprendere quanto fosse elevato il pericolo di una chiusura, aveva esposto su una parete le bollette dell’energia elettrica.

Bollette da capogiro

A maggio, il costo è stato di circa 1500 euro, ad agosto è salito a 4400 euro ed il trend è rimasto tale facendo pendere la bilancio dalla parte dei passivi. Il mese scorso, sempre a Siracusa, ha chiuso uno storico mini market, situato in via Necropoli Grotticelle, nella zona di viale Scala Greca, ed anche in questo caso le responsabilità sono da attribuire al caro bollette che ha reso impossibile per i titolari portare avanti l’azienda.

La manifestazione in Ortigia

Le associazioni di categoria, 15 giorni fa, hanno organizzato una manifestazione, in Largo XXV Luglio, in Ortigia, per denunciare l’imminente morte delle imprese, sommerse da costi insostenibili, ed in modo provocatorio era stata sistemata una bara, davanti al palco, con una carta funebre. .

“E’ una situazione insostenibile -dice Paolo Miceli, presidente Assipan Siracusa, associazione dei panificatori legata a Confcommercio – il caro bollette sta distruggendo il commercio e l’economia in genere. Di certo, quella dei panificatori è la categoria maggiormente penalizzata da questo fenomeno, senza contare l’impennata dei prezzi per le materie prime”.

 

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