I poliziotti della Squadra Mobile, su delega della Procura della Repubblica di Siracusa, hanno eseguito il sequestro preventivo di un immobile nei complessi residenziali di edilizia economico popolare della zona di via Italia, ed in particolare della piazza San Metodio, abitazione abusivamente occupata da soggetti che l’avevano adibita a centrale di spaccio. L’abitazione sequestrata è stata oggetto di numerosissimi interventi di polizia nei mesi scorsi.
I pusher, grazie al complesso sistema di video istallato, sorvegliavano ogni lato delle palazzine condominiali, e persino la strada pubblica. Sono stati eseguiti circa 7, fra arresti in flagranza e denunce, ed altrettanti sequestri di droga, nell’arco di 5 mesi. Sono state sempre rimosse le telecamere di videosorveglianza e le difese passive dell’abitazione, come i cancelli in ferro alla porta di ingresso e le grate dalle finestre. Tutti i residenti del complesso erano sorvegliati. L’abitazione è stata affidata all’Ente proprietario, ovvero al Comune di Siracusa.
In un’operazione parallela, gli agenti della Squadra mobile, al comando del dirigente Gabriele Presti, hanno scovato in un’altra casa, due fucili e munizioni nella disponibilità di un uomo di 63 anni, Mario Mazzara, arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa. E’ accusato di detenzione di arma clandestina, detenzione di arma comune da sparo e munizionamento di arma comune da sparo, omessa denuncia di materia esplodente. I poliziotti nel suo appartamento di via Algeri, zona nord di Siracusa, grazie anche al “fiuto” del cane poliziotto Ultimo del Nucleo Cinofili della Questura di Catania, hanno trovato due fucili, di cui uno a canne mozze, e numerose munizioni, circa 120 cartucce di vario calibro per pistola. Mazzara aveva nella sua disponibilità materiale pirotecnico senza essere autorizzato che avrebbe potuto compromettere la sicurezza della palazzina.
Nei giorni scorsi, a Melilli, a nord di Siracusa, è stato arrestato un uomo di 32 anni, residente a Sortino, nel Siracusano, perché nella sua proprietà nascondeva degli esplosivi.
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