E’ scontro politico sul presunto caso di scabbia al liceo Majorana di Avola chiuso dal sindaco di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata che, in un post, ha attaccato la dirigente scolastica della scuola, accusandola, sostanzialmente, di superficialità. Di contro, la preside ha replicato sostenendo che non sono ancora emersi casi accertati.

L’attacco di Spada a Cannata

Sulla vicenda è intervenuto il parlamentare regionale del Pd, Tiziano Spada, che prende le difese della dirigente del liceo ed attacca il sindaco che, a suo avviso, avrebbe disposto la chiusura in modo frettoloso.

“L’atteggiamento della sindaca Rossana Cannata e la sua denuncia via social nei confronti del dirigente scolastico prof.ssa Calogera Alaimo, a cui sento di esprimere massima solidarietà, è un abuso di potere” taglia corto il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada.

“La sindaca – dice il parlamentare regionale del Pd, Tiziano Spada – avrebbe dovuto approfondire con l’Asp di Siracusa le procedure messe in atto da parte della dirigente stessa prima di disporre la chiusura dell’istituto e orchestrare il tribunale dei social, esponendo alla gogna mediatica una professionista che ha operato nel rispetto della legge. limitandosi a puntare il dito sui social, è non solo un esempio sbagliato di politica ma anche di cattiva gestione della comunità”.

Violenza contro alcuni studenti

Spada riferisce che questa situazione avrebbe scatenato episodio di bullismo contro degli studenti, ritenuti affetti da scabbia ma senza riscontri. “La fuga di notizie, incontrollata da parte di chi amministra, ha portato anche a episodi di bullismo nei confronti di studenti accusati ingiustamente di aver contratto una malattia infettiva. Tesi, quest’ultima, smentita categoricamente dai certificati medici dei soggetti interessati” attacca Spada.

La replica di Cannata

Il sindaco Cannata, dopo l’affondo di Spada, ha replicato al parlamentare regionale del Pd.  “Sorprendente e sconcertante la difesa d’ufficio del parlamentare Ars del Pd Tiziano Spada, oltre che diffamatorie e gravissime le affermazioni nei miei confronti. Il deputato regionale del Partito democratico, partito un cui milita la dirigente scolastica, denota tanta superficialità, mancanza di stile oltre che di conoscenza scegliendo di trattare così un tema importante quale la salute pubblica”.

“Mi sarei aspettata la vicinanza nei confronti della signora che è stata mandata via dalla dirigente omettendo di ricevere il certificato che attesta ancora che la ragazzina è in cura e non è affatto guarita – prosegue Rossana Cannata – Chieda chiarezza, il deputato, a una dirigente che ha nascosto la verità dichiarando apertamente che si trattava di una bufala”. Ed ancora, “La mia decisione di intervenire e di comunicare apertamente via social è solo un atto di trasparenza nei confronti della comunità che mi onoro di servire. Il mio impegno è verso la verità e il benessere dei giovani, non verso la negligenza” conclude Cannata.